Campino à la Plage
Prosegue il palinsesto di eventi estivi a Cologno al Serio con l'appuntamento di tre giorni organizzato dall'dell’associazione «Progetto Gamba ONLUS».

Il «Campino à la Plage» sarà l’ultimo evento dell’estate colognese. Il festival, che partirà il 24 luglio e si concluderà tre giorni dopo, proporrà dell’ottima cucina, grazie all’apertura della cucina del «Campino» sia per cena che - limitatamente a sabato e domenica - per pranzo. Dopo cena, non mancheranno gli appuntamenti in musica. Giovedì 24 luglio si esibiranno «Luka (aka Afro)» e «Ponasman», mentre venerdì 25 le esibizioni saranno ben due: l’aperitivo sarà accompagnato dalla musica raggae di «Luka (aka Afro)» e «Ponasman», mentre il dopocena si muoverà al ritmo del DJ set della «Kontakt Crew».
La sera di sabato toccherà ai «The Apes» e ai «Funky Lemonade», mentre l’evento sarà chiuso da Mattia Danesi - nome d’arte «Baby Red Knee(s)» - e, più tardi, da «Fuma!» e da «Ella Codesta». Tra gli altri appuntamenti della manifestazione ci saranno lo storico torneo di Beach Volley a 28 squadre, che tra sabato 26 e domenica 27 si sfideranno sui campi da sabbia della spiaggia del «Campino». Domenica mattina, invece, il parco ospiterà il mercato agricolo di Cologno al Serio con i suoi commercianti locali. Peculiarità dell’evento è però il suo tema: obiettivo del «Campino à la plage» 2025 è infatti quello di usare l’aggregazione e la solidarietà per parlare delle carceri, del sovraffollamento e delle condizioni di vita dei detenuti.
Ad aprire il «Campino à la plage» sarà dunque un intervento di Gino Gelmi di «Carcere e Territorio», l’associazione a cui verrà devoluta una parte dei proventi della festa, e dell’avvocato colognese Luca Bosisio. Al termine dei discorsi dei due esperti, alcuni ex-detenuti porteranno sul palco del «Campino» le loro testimonianze di vita vissuta. Sempre per sostenere le realtà che vogliono migliorare la vita nelle carceri, l’edizione di quest’anno della festa del «Campino» avrà uno spazio per la vendita dei prodotti realizzati dai detenuti nei laboratori carcerari e per le campagne di sensibilizzazione delle associazioni che parteciperanno alla manifestazione.