Orobia - Rievocazione storica

Orobia è una manifestazione di rievocazione storica, istituita a partire dal 2018 dal comune di Parre (BG). L’evento rientra delle azioni di promozione culturale e turistica messe in atto dal comune di Parre, sede del parco Archeologico Parra-Oppidum degli Orobi e annesso Antiquarium in cui sono valorizzati i reperti rinvenuti nel corso degli scavi archeologici condotti nel sito alla fine del secolo scorso dalla allora Soprintendenza Archeologica della Lombardia.

Presso il Parco Archeologico sono valorizzati i resti di un antico abitato, citato dalle fonti classiche, attivo dalla fine dell’età del Bronzo alla tarda età Romana, di cui gli scavi archeologici condotti dalla Soprintendenza alla fine del secolo scorso hanno messo in luce i resti delle tipiche case alpine. 

La valorizzazione e la fruizione delle collezioni museali e dei Parchi Archeologici rappresentano la costante mission di tutti gli stakeholders coinvolti nella gestione dei musei.
Oggi più che mai, risulta importante rendere la fruizione museale agevole, partecipata e inclusiva, sviluppando soluzioni che possano restituire una visita immersiva e accessibile a tutti i pubblici.

L’edizione 2023 (9-10 settembre 2023), dal titolo “Dalla Terra alla Storia”, si svolgerà a partire dal pomeriggio di sabato 9 settembre per concludersi nel tardo pomeriggio di domenica 10 settembre, con focus sui riti funebri attestati nell’arco alpino e prealpino nel corso dell’età del Ferro/romanizzazione.Alla manifestazione prenderanno parte diverse associazioni storiche provenienti da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, da molti anni attive nel campo della rievocazione storica, con particolare riguardo al più specifico ambito della ricostruzione storica, strumento comunicativo capace di far conoscere, in modo immersivo, partecipativo ed inclusivo, la storia e l’archeologia al pubblico, attraverso la riproduzione, su base scientifica, di manufatti, attività e gesti.

Le culture ricostruite e mostrate al pubblico saranno quelle dei Reti, dei Celti e dei Leponzi, tre delle principali popolazioni presenti nelle regioni centrali dell’Italia settentrionale nel corso dell’età del ferro.

Grazie all’allestimento di un campo storico mobile, completo di velari, tende e bivacchi, i visitatori potranno immergersi nella storia e conoscere, toccando con mano, i diversi aspetti delle culture di questi popoli.

Nel corso delle due giornate i ricostruttori offriranno numerosi momenti didattici, attraverso la spiegazione di abiti, armi, ceramiche, suppellettili e le dimostrazioni di varie attività dell’epoca, come la tintura, la tessitura, la lavorazione del ferro, lo sbalzo del bronzo, la cucina, il conio della moneta.

A bambini e ragazzi saranno dedicati laboratori e attività ludico-didattiche, che permetteranno ai partecipanti di conoscere, divertendosi, diversi aspetti della vita di queste antiche culture, con un collegamento particolare ai reperti esposti nell’Antiquarium di Parre.

Particolare risalto sarà dato agli aspetti funerari delle diverse culture, in linea con il tema dell’edizione di quest’anno.

Durante la serata del sabato verrà in particolare proposta al pubblico la ricostruzione di una cerimonia funebre celtica. Lo spettacolo unisce uno studio delle fonti archeologiche e linguistiche (sequenza delle azioni, tipologie di offerte, forme verbali utilizzate) a un'azione di storytelling, capace di spiegare, in modo immersivo, le varie fasi del rituale.

Lo spettacolo sarà inoltre anticipato, nel corso del pomeriggio, da un momento conviviale particolare: un aperitivo storico aperto al pubblico, nel corso del quale verranno illustrati dai rievocatori storici i vari momenti del rito funebre che verrà riprodotto in serata, anche grazie al supporto di studiosi e ricercatori presenti, che illustreranno i confronti con i dati archeologici del territorio.Le strutture conservate presso il Parco Archeologico e i materiali conservati presso l’Antiquarium rappresentano il fil rouge lungo il quale si svolgerà la narrazione.

Il focus di quest’anno è stato scelto a partire dal rinvenimento, nel corso degli scavi condotti nell’area archeologica, di una sepoltura, risalente alla fase di romanizzazione, di bambino nel cui corredo era presente un’olla con iscrizione che riporta il nome Piuot.

Al tema delle sepolture di bambini nei territori dell’Italia settentrionale nel corso della fase di romanizzazione sarà dedicata una conferenza, che si svolgerà al Parco Archeologica, a cura della dott.ssa F. De Francesco (funzionario Soprintendenza ABAP-BG-BS).

Un ulteriore approfondimento inerente allo spettacolo di rievocazione serale sarà tenuto dalla conservatore del Parco durante l’inaugurazione di Orobia.