Itinerario picciniano
Nell'ambito del calendario di eventi organizzati per celebrare i trecento anni della scomparsa dello scultore Giovanni Giuseppe Piccini, domenica 3 agosto è in programma il primo itinerario picciniano guidato.

Nato a Nona di Scalve nel 1661 e qui morto sul finire del 1725, Piccini fu coevo di Andrea Fantoni e come lui rappresentante di punta della scultura lombarda. Le sue opere sono conservate non solo nelle chiese della Val di Scalve, della Val Camonica e della ValSeriana, ma anche nei centri di Bergamo, Brescia e Milano.
L'itinerario
Dopo la visita al sito dove sorgeva la casa natale di Giovanni Giuseppe Piccini a Nona, il percorso proseguirà poco distante presso la Chiesa della Natività di Maria. Seconda tappa alla Chiesa di San Rocco a Pezzolo – anch’essa, come la precedente, privata di magni iche opere picciniane da vili furti – per poi dirigersi a Vilminore per esplorare la sontuosa Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta e San Pietro. Tappa conclusiva a Dezzolo, presso l’appartata, ma preziosa, Chiesa di Sant’Andrea.
Info
Ritrovo alle 14 presso presso Nona di Scalve (Il luogo esatto verrà comunicato al momento dell’iscrizione).
Il costo è di 10 euro, incluso di servizio di transfer e accompagnatore
Prenotazione obbligatoria entro domenica 27 luglio