Bird Lives: la musica di Charlie Parker
Proseguono gli appuntamenti de «Il Centro della Musica», un'occasione per vivere il centro della città abbinando le magie della musica con lo stare insieme in teatro: appuntamento con lo spettacolo tributo a Charlie Parker.

A poco più di 100 anni dalla nascita e 70 dalla scomparsa, il sassofonista Gabriele Comeglio ha messo in scena con l’attore Cochi Ponzoni lo spettacolo Bird Lives, nel quale si racconta la vita vagabonda e caotica di Charlie Parker: l’inventore del bebop, insieme a Dizzy Gillespie e Thelonious Monk. Figura atipica sulla scena del jazz, Bird è riuscito a rivoluzionarla con il linguaggio nuovo del bebop, che l’avrebbe reso immortale. Poco dopo la sua prematura scomparsa nel 1955, su diversi muri del Greenwich Village di New York sarebbe comparsa la scritta “Bird lives”, Charlie Parker è vivo, un omaggio al grandissimo sassofonista e un segno per preservarne la memoria. Il programma proposto per il Centro della Musica rappresenta la colonna sonora dello spettacolo, con famose composizioni che hanno reso celebre il sassofonista di Kansas City come Scrapple from the apple, A Night in Tunisia, Lover Man, My Little Suede Shoes, Now’s the time.
Sassofonista, arrangiatore e direttore d’orchestra, Gabriele Comeglio è stato primo sax alto dell’Orchestra della Rai di Milano per tredici anni, oltre che direttore della Jazz Class Orchestra dei Pomeriggi Musicali. Con la sua big band, la Jazz Company, ha partecipato a numerose stagioni concertistiche suonando in teatri quali il Regio di Parma e l’Auditorium dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma e ha collaborato con artisti del calibro di Bob Mintzer, Jerry Bergonzi, Randy Brecker e Franco Ambrosetti tra gli altri. Ha realizzato musiche per programmi televisivi di successo, scritto partiture per il teatro, il musical e il balletto e ha inoltre diretto l’orchestra del Festival di Sanremo e quella della Radio Svizzera, collaborando ai dischi di Zucchero e di Francesco De Gregori. Ha realizzato la sigla televisiva di “Che tempo che fa” e scritto arrangiamenti per Mina, Antonacci, Ron e Battiato.
Gabriele Comeglio sax alto
Claudio Angeleri pianoforte
Marco Esposito basso
Federico Monti batteria