Appuntamento con Roberto Mucci e Francesco Panico in «Son et lumière» la tradizionale rassegna organistica organizzata dalla Fondazione MIA.
Edizione speciale per festeggiare i 25 anni della ormai storica Rassegna organizzata dalla Fondazione MIA, arricchita da ospiti d’eccezione. Il primo di essi, Peter van de Velde, è titolare della Cattedrale di Anversa e proporrà un imperdibile concerto dedicato all’esplorazione delle “zone di confine” tra le espressioni artistiche di due autentici colossi: J.S. Bach e quello che potremmo definire il suo successore elettivo, ossia M. Reger. Nel corso della serata i due versanti, compositivo ed interpretativo, si intrecceranno mostrando all’ascoltatore tutta la loro stretta interdipendenza.
Il tradizionale concerto con illuminazione artistica sarà caratterizzato da una novità, ossia la proposta - grazie alla collaborazione del talentuoso trombettista Francesco Panico - di alcuni brani di scuola barocca per Tromba e Organo. Le improvvisazioni, ispirate alle litanie lauretane, saranno animate da una particolare cura degli aspetti coreutici, disegnati dalla danza dei colori in stretta sinergia con l’arte dei suoni.
Lars Frederiksen, attivo in tutta Europa, ha realizzato un programma accurato e di grande coerenza: presenterà alcuni capisaldi della letteratura organistica, composizioni di Autori danesi e, in apertura di serata, due pagine del celebre Tarquinio Merula, antico Maestro Direttore della Cappella Musicale di Santa Maria Maggiore, cenno al perpetuo splendore di questa gloriosa Istituzione.
Luigi Ricco, musicista dall’attività variegata, si produrrà in un concerto molto impegnativo all’interno del quale è possibile scorgere un omaggio al proprio Maestro - l’indimenticato Giovanni Walter Zaramella, storico docente d'Organo presso l’Istituto Musicale “G. Donizetti” - ed uno dedicato all’attuale organista titolare, Roberto Mucci. L'inclusione di questa pagina ci aiuta, peraltro, a sottolineare come S. Maria Maggiore – grazie alla lungimiranza della Fondazione MIA di Bergamo - mantenga la propria secolare attività creativa che investe ogni versante, vocale e strumentale, della Musica Sacra.