Luigi Dallapiccola e la chitarra
Récital del chitarrista Piero Bonaguri, con la presentazione di un’antologia edita da Ut Orpheus con nuove composizioni ispirate a Luigi Dallapiccola, di cui quattro in prima assoluta.
Un tema anomalo, un titolo improbabile, visto che Luigi Dallapiccola non ha mai scritto una sola nota per chitarra. Il mondo della chitarra, su impulso di Bonaguri, ha cominciato a inserirsi nel grande filone della musica dallapiccoliana grazie alla sollecitazione da cui è sorta la trascrizione di Ciaccona, Intermezzo e Adagio (2017), mentre da una autonoma iniziativa dello stesso Bonaguri nasce la richiesta a otto compositori di comporre un brano originale per chitarra dedicato a Dallapiccola, prendendo spunto dal suo mondo compositivo. I brani presentati nella seconda parte invece sono un’incursione nell’immagine tradizionale della chitarra, storicamente legata alla musica spagnola – e alla presenza di Andrés Segovia, che riportò la chitarra nei circuiti ufficiali della musica concertistica.
In programma musiche di P. Cattaneo (Postilla, 1a es. ass.), D. Cebic (Sogni e ricordi, 1a es. ass.), F. Gambelli (Piccola Sarabanda istriana), D. Mandonico (Tracce), M. Reghezza (FugaLibera), M. Simoni (Epigrafe), A. Spazzoli (Voci d’Autunno, 1a es. ass.), A. Vezzoli (Dialoghi d’una serie dodecafonica, 1a es. ass.); I. Albéniz (Granada, Sevilla), F. Moreno Torroba (Burgalesa, Fandanguillo, Sonatina), J. Rodrigo (Aranjuez ma pensée, Bolero, Fandango).
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