Spellbound Circle e Jëkoff Sedofski
Interessantissima doppia esibizione con gli Spellbound Circle (Grunge, Post-rock, Progressive da Bergamo) e Jëkoff Sedofski (Post-punk da Zurigo).
SPELLBOUND CIRCLE è un trio rock strumentale formatosi nel 2014 a Bergamo. Il loro sound è una miscela di generi che include progressive, post rock, grunge e un velo di psichedelia. Nel novembre 2019 hanno pubblicato il loro EP di deputto “Escalation”. Presentano tra l’altro il loro nuovo lavoro “La processione della volpe” (2021), quarto tracce di musica strumentale che disegnano un quadro di sospensione temporale e buone vibrazioni in rovesciamento continuo, un capovolgersi e mischiarsi di generi. Un viaggio breve ma intenso: sedici minuti che vorresti non finissero mai.
JËKOFF SEDOFSKI conferisce al post-punk un’aura internazionale e multiculturale. Nella loro base a Zurigo (CH) gli affiatati musicisti originari di Perù, Messico e Italia plasmano accattivanti esperienze audiovisive. Nelle loro esibizioni dal vivo, i video fluiscono mescolandosi insieme alla musica, controllati direttamente dal palco. Così ogni concerto di Jëkoff Sedofski si trasforma in un happening audio/video. Questo stile ha apportato al gruppo numerosi concerti in rinomati club, come il Dynamo di Zurigo. Quest’estate sono in programma concerti anche in Italia, mentre le prime radio indie hanno iniziato a trasmettere i loro pezzi. In autunno seguirà la pubblicazione di singles e ulteriori esibizioni dal vivo. Presentano diversi single tratti dall’album in uscita “Non sono un robot_” masterizzato da Jack Shirley (Atomic Garden).
