Thomas Ospital

L’ospite della quarta serata del Festival Organistico Internazionale "Città di Bergamo", il 15 ottobre in Basilica di Santa Maria Maggiore, è uno dei più incredibili interpreti e improvvisatori dell’ultima generazione, già considerato un veterano a soli 31 anni. Stiamo parlando di Thomas Ospital, da qualche anno titolare del grande organo Van Den Heuvel nella Chiesa di Saint-Eustache a Parigi. A lui è stato affidato un originale tributo a Dante Alighieri, nel 700esimo anniversario della morte: un’intera Sinfonia improvvisata in quattro tempi (Inferno, Purgatorio, Paradiso, Magnificat), basata su temi dati al momento dal pubblico e sulla lettura di brevi passi tratti dalle tre Cantiche della Divina Commedia, selezionati dalla Società Dante Alighieri - Comitato di Bergamo.      

Thomas Ospital (Fra)
Organista titolare di Sant’Eustache a Parigi
(Bach, Mozart, Duprè, Guillou, Improvvisazioni)

Il Festival Organistico Internazionale "Città di Bergamo"
Dopo la travolgente esperienza emotiva dello scorso anno – con concerti in presenza parziale e la novità del live streaming sui social, in un clima psicologico molto complicato per la nostra città e tra mille difficoltà organizzative – il Festival Organistico Internazionale “Città di Bergamo” lancia una nuova ricchissima edizione per invitare tutti a una festa di vera rinascita nel nome di una Luce faticosamente riconquistata.
Sei concerti – uno in più rispetto ai tradizionali cinque – che vanno a costituire un cartellone di assoluta eccellenza, ricco di attualità e curiosità nel solco delle storiche direttrici artistiche della manifestazione: centralità della personalità dell’interprete, arte dell’improvvisazione, fruibilità delle proposte pur nella loro complessità, intenti fortemente divulgativi e didattici.   
Puri messaggi di bellezza per Bergamo e i suoi cittadini ma anche da Bergamo al mondo intero, con l'auspicio che la città possa risultare un simbolo splendente di rinnovamento per tutto il Paese, come delineato dall’assegnazione del titolo di Capitale Italiana della Cultura, insieme a Brescia, nel 2023. Da qui la conferma che l’intera programmazione, indipendentemente dalle condizioni epidemiologiche del momento, sarà di nuovo integralmente trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube ufficiale del Festival. Uno sforzo progettuale non indifferente, giusta premessa all’ormai prossimo trentennale, possibile grazie anche alla fiducia e al supporto che il Festival s’è guadagnato nel tempo da parte di tante Istituzioni, Fondazioni, Enti ed Aziende del territorio.