Tigran Hamasyan Trio
Bergamo Jazz Festival ospita il vincitore nel 2006, a soli 19 anni, della prestigiosa Thelonious Monk Competition,
Vincitore nel 2006, a soli 19 anni, della prestigiosa Thelonious Monk Competition, Tigran Hamasyan si è visto catapultare in breve tempo nei giri musicali più altolocati. Persino un produttore esigentissimo come Manfred Eicher si è accorto di lui e lo ha invitato a incidere per la sua ECM alcuni album, Luys / Luso, con tanto di coro (lo Yerevan State Chamber Choir), e Atmospheres, con gli scandinavi Arve Henriksen, Eivind Aarset e Jan Bang. Successivamente il musicista di origine armena è entrato nella scuderia della statunitense Nonesuch, altro marchio discografico importante per il quale è uscito The Call Within, album di riferimento del concerto della serata conclusiva di Bergamo Jazz 2021.
Inciso in trio, The Call Within esplora l’invisibile mondo interiore dell’artista, realistico e palpabile tanto quanto la realtà che circonda la sua persona e in cui è possibile incontrare tutte le sue ispirazioni: antiche mappe geografiche, poesia cristiana e pre-cristiana, storie e leggende popolari armene, astrologia, geometria, ma anche il rock, di stampo prog e persino metal. Dieci composizioni originali in cui la realtà storica e un mondo immaginario si fondono, dando vita ad un’esperienza sonica unica, plasmata da uno dei talenti più versatili del jazz contemporaneo e non solo. E dal vivo, il risultato musicale prodotto dal trio è un singolare mix di sonorità jazz-fusion, di alchimie elettroniche e di profumi folklorici mediorientali. In altre parole, musica davvero globale.
Tigran Hamasyan pianoforte, tastiere, voce
Evan Marien basso elettrico
Arthur Hnatek batteria