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Sabato
12
Ottobre

Autunno musicale palazzolese: omaggio all'organo a canne

L'Auditorium San Fedele ospita il concerto «Omaggio all’organo a canne di legno di Giorgio Questa» nell'ambito del Festival Internazionale Autunno Musicale Palazzolese.

EVENTO CONCLUSO

G. Frescobaldi - Toccata avanti la messa delli Apostoli (da “Fiori musicali”)

T.L. De Victoria mottetto “Deus tuorum militum”
Kyrie canto gregoriano, messa “Cunctipotens Genitor Deus”
Kyrie organo
Christe canto gregoriano
Christe organo
Kyrie canto gregoriano
Kyrie organo Canzon dopo l’epistola
M. Grancini “Dulcis Christe” a 2 soprani e b.c.
Toccata “per le Levatione”
F. Anerio mottetto “Beatus vir”
Canzon post il communio
C. Monteverdi mottetto “Cantate Domino”
G. Frescobaldi Toccata IX (da “Libro Secondo”) “Non senza fatiga si giunge al fine”
G.P. Palestrina madrigale “Amor, Fortuna”
Testo di F. Petrarca, I parte
M.A. Cavazzoni Recercada su
“Madame vous aves mon cuor”
G.P. Palestrina “Né spero i dolci dì”, II parte
N.L. Clerambault Caprice sur les grands jeux
W.A. Mozart Andante in FA K 616
J. Brahms “Es ist ein Rose entsprungen”
J.S. Bach Fantasia e fuga in La minore

Maria Grazia Amoruso,  organo
Ensemble  “Alma Serena Voices”
Elena Gallo,  Simona Feraboli, Stefano Venturelli, Roberto Bottino

Maria Grazia Amoruso si è diplomata in pianoforte al Con-servatorio Niccolò Paganini di Genova con il massimo dei voti e perfezionata con L. Berman, J. M. Huizing, alla scuola di T. Nikolajeva, con O. Yablonskaja e A. Malter e alla scuola di H. Neuhaus con L. Naumov e K. Leister. Si è distinta in concorsi nazionali e internazionali: tra cui il Con corso Schubert e il Concorso di Ginevra. È spesso invitata a suo-nare al Festival Internazionale Europa Musica, al Festival Internazionale Ticino Musica, al Teatro Medina di Madrid, alle International Holland Music Sessions e al Bergen Fe-stival. Ha collaborato con l’Associazione Filarmonica Gio-vanile di Genova, con l’Orchestra da Camera Alma Mahler e con l’Università degli Studi di Siena. Pianista e organista, il suo repertorio spazia da Frescobaldi a Dallapiccola. De-terminante è stato l’incontro con il Maestro Giorgio Que-sta, con il quale ha studiato organo, analisi e interpretazio-ne musicale, su manoscritti del XVI e XVII secolo. Alla scomparsa del Maestro, si è impegnata a perpetuarne la tradizione artistica restaurando l’organo lasciatole in eredi-tà. Nel 2006 Maria Grazia ha ideato il Festival Internazio-nale di Musica Isola di Capraia di cui è direttore artistico. L’organo è stato il protagonista dell’edizione 2015 del Fe-stival di Capraia Isola e tornerà ad esserlo anche nell’edizione 2019. Nel 2015 Maria Grazia Amoruso ha suonato i concerti di Haydn per organo e orchestra al teatro Carlo Felice di Genova e poi a Budapest, e nel 2018, in occasione dei Rolli Days, ha tenuto quattro concerti a Ge-nova per la Giovine Orchestra Genovese. Ha inciso per le case discografiche Devega, Philharmonia e Zecchini nume-rosi CD con pianoforte con musiche di Beethoven, Chopin, Brahms, Schubert, Schumann, Fauré, Debussy e due CD con l’organo di Giorgio Questa. 

L’Organo a canne di legno costruito da Giorgio Questa è un unicum a livello mondiale, poiché oltre a vantare un tim-bro che non si può riscontrare in altri organi, si monta e si smonta in poche ore ed è facilmente trasportabile, ricor-dando così l’antico organo “portativo” di epoca medievale e rinascimentale, anche se, nonostante le dimensioni appa-rentemente piccole, la sua struttura fonica è quella di un comune organo italiano del Cinquecento. Lo strumento è tutto in legno e completamente meccanico. Giorgio Que-sta lo costruì da solo, pezzo per pezzo, seguendo gli stessi metodi artigianali degli antichi maestri organari. Comprende esattamente 491 canne di pino e di castagno. La tastiera, cui è unita la pedaliera, è di quattro ottave. I suoi registri: Principale di pino di 8 piedi, Ottava, Quinta Decima, Decima Nona, Vigesima Seconda, Vigesima sesta, Vigesima nona, Flauto di notte in VIII, Flauto di bosco in XII, Fiffaro/Cornetta, sono quelli tipici dell’arte organaria italiana del periodo classico. Due piccoli accessori, “passero” e “passera”, imitano il verso degli uccelli, secondo antiche tradizioni organare. Un pedaletto a carrucole rende possibile la combinazione libera dei registri. Infine, a livello di curiosità, la coda di scoiattolo, ricorda l’antica “coda di volpe” che balzava sull’organista che aveva la malaugurata idea di tirare la leva con scritto “noli me tangere”, ossia “non mi toccare”, uno scherzo preparato per gli organisti troppo curiosi del tempo. 

Elena Gallo, diplomata  in Canto Lirico al  Conservatorio L. Marenzio di Brescia con la Mª Chu Tai-li nel 2009 e nel 2011, è Laureata in Lettere e Filosofia, indirizzo Arte Musica e Spettacolo. Ha collaborato col coro Antiche Armonie di Bergamo, M° G. Duci, e con l’Accademia San Felice di Firenze, M° F. Bardazzi, per produzioni di musica medioevale, barocca e contemporanea. Si è perfezionata in canto lirico con il maestro Anatoli Goussev, canto barocco con le M° J. Feldman e C. Ansermet. Nell’ottobre 2012 ha vinto il Concorso Internazionale di Voci Verdiane di Salsomaggiore Terme; ha collaborato con le orchestre dei Cameristi di Rovereto, I Filarmonici di Trento, I Musici di Parma e Mozart Boys&Girls sotto direzione del M° I. Rizzi, eseguendo: Gloria di Vivaldi, Stabat Mater di Pergolesi, Requiem di Mozart. Tra le produzioni recenti: Passione secondo S. Matteo e secondo Giovanni di J.S. Bach,  Stabat Mater di L. Boccherini e Bachiana Brasileira n°5 di Villa Lobos.  Troix Leçons de Tenèbres di F. Couperin, Leçons de Tenèbres di Delalande, Membra Jesu Nostri di D. Buxtehude; Fantasma dell’Opera (estratti) di A. L. Webber. Serata evento per la Thelethon e Gran Galà della Lirica al concerto inaugurale del Sebino Summer Class 2012 con la straordinaria partecipazione di R. Bruson e D. Masiero. E’ solista dell’Ensemble Alma Serena, con cui ha prodotto la prima esecuzione di alcuni “Scherzi musicali” di Giuliano  de’ Paratico (1588) a Sarnico (Bg).  A Palazzolo s.O. ha cantato “Serva Padrona” di Cimarosa.

Simona Giovanna Feraboli si è diplomata nel 2005 in canto lirico con Enrica Fabbri all’Istituto Musicale Pareggiato “C. Monteverdi” di Cremona. Presso lo stesso Istituto ha conseguito, nel 2011, il Diploma Accademico di II° livello in canto nella classe di I. Geroldi.  Ha seguito i corsi di canto barocco tenuti da C. Ansermet ed ha partecipato alle Masterclass di canto tenute da R. Invernizzi, E. Kirkby e N. Rogers.   Dal 1983 canta in varie formazioni corali e cameristiche sia come corista sia esibendosi come solista con musiche di Bach, Haendel, Vivaldi, Pergolesi, Mozart, Haydn, Scarlatti.  Dal 2007 collabora stabilmente come solista con l’Ensemble Alma Serena approfondendo lo studio della musica rinascimentale e barocca. Ha al suo attivo alcune registrazioni per la Tactus tra cui la” Missa Pro Defunctis” di P.F. Cavalli e la” Messa per soli, coro e orchestra” di A. Ponchielli. Ha preparato vocalmente diversi cori ed ha diretto il coro Parrocchiale di Gombito (Cr).

Stefano Venturelli, tenore barocco, inizia lo studio del canto nel 2001, perfezionandosi nei Corsi di Musica Antica di Parzanica sotto la guida di C. Ansermet, l’Accademia Biscantores di Vimercate con E. Garzaniga e nel 2017/18 presso il conservatorio L. Marenzio di Brescia con Lia Serafini e musica d’insieme con C. Pasetto. Ha cantato con alcune associazioni corali ed ensemble tra cui Alma Serena, Coro Calycantus, M° F. Ranica, con cui ha vinto la Fascia d’Oro al 27° Concorso Nazionale Polifonico “F. Gaffurio” di Quartiano, Schola Cantorum di Calcio e Cividate, M° G. Consolandi, esibendosi a Notre Dame di Parigi, Pantheon di Roma, Salisburgo, Praga, Vienna Duomo di Santo Stefano e  Municipio Cappella Imperiale di Schonbrunn, e a Varsavia, nel coro Antiche Armonie, M° G. Duci ha eseguito la Matthäus passion di J. S. Bach e il Dixit Dominus di Haendel. È  stato solista in molti concerti tra cui la Missa Brevis di Mozart K275 e la Missa Katharina Jacob de Haan.

Roberto Bottino si è diplomato in “Musica Corale e Direzione di Coro” al Conservatorio “G. Verdi” di Torino. È stato per numerosi anni di organista presso la Concattedrale di Imperia P. Maurizio, esibendosi a Menton (Fr) e a Valpelline (Ao). E’ stato cofondatore del coro “Cantores Bormani” di Imperia. Nel 2005, assieme ad alcuni musicisti, ha fondato Alma Serena ensemble di strumenti rinascimentali e voci, di cui è direttore artistico, con cui ha approfondito lo studio della prassi musicale antica ai Corsi di Musica Antica di Parzanica (BG). Il repertorio sacro e profano dell’ensemble è stato proposto con successo in vari luoghi storici, chiese, castelli nel  Sebino e della provincia di Bergamo. Dal 2009 Alma Serena è stato più volte invitato ad Imperia e provincia per inscenare per le vie del borgo antico il suo programma profano e nelle chiese quello sacro. Collabora con associazioni Culturali quali: “Il Romanico nel Basso Sebino”  e “il Florilegio” di Brescia.

Informazioni

Prezzo: ingresso libero

Contatti

Telefono: 030 732829
Email: [email protected]

Data e Ora

Inizio: sabato 12 ottobre 2019 21:00

Giorni di apertura
L
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S
D
Luogo

Palazzolo sull'oglio, piazza Tamanza