Rock n'Roll is not dead!

Quante volte hanno dato il rock per morto?
E quante volte lo abbiamo sentito rinascere nelle casse dell'autoradio, in un piccolo stadio di provincia, negli auricolari di un pomeriggio d'inverno?
"!!!ROCK 'N ROLL IS NOT DEAD!!!", capitolo secondo del fortunato format "STORIA MITOLOGICA DEL ROCK", col suo originale prosimetro di canzoni memorabili e racconti inediti e originalissimi, è lì a dimostrarci che finché ci sarà una chitarra elettrica tra le mani di qualcuno con del talento, il suo suono sovrasterà inesorabilmente tutte le campane suonate a morto.
Alan Poloni, romanziere, è il conduttore di “Rock ‘n Roll is not dead!” un format coinvolgente e originalissimo, un ibrido a metà strada tra il reading letterario e il concerto pop. Nella duplice veste di narratore e scrittore dà voce a dieci brevi racconti inediti che miscelano lirismo e affabulazione, storia e mitologia, invenzioni letterarie e personali riletture delle esperienze biografiche degli artisti tra i più iconici della scena internazionale rock degli ultimi vent’anni.
Il pubblico, di volta in volta accompagnato dall’elemento letterario, ha così modo di approcciare l’ascolto di dieci brani celeberrimi con una infarinatura di suggestioni emotive, sorprendenti chiavi di lettura dei testi delle canzoni o aneddoti sulla “scena” musicale e sociologica che le hanno date alla luce. 
Le canzoni di Oasis, Coldplay, R.E.M. e molti altri tra artisti e band che hanno segnato il costume di un’epoca, condizionando i gusti, le inclinazioni, i comportamenti di almeno tre generazioni di giovani (e non solo) da un lato all’altro dell’oceano Atlantico, sono reinterpretate da tre musicisti (voce, chitarre acustiche ed elettriche, basso, piano e campionamenti) con arrangiamenti intimi e minimali pensati per essere eseguiti in piccoli club o affini.

Con: Alan Poloni, racconti originali e narrazione - Michele Agazzi, chitarre e campionamenti - Marco Azzerboni, basso - Michele Marinini, voce, chitarre e piano.