La musica sacra di padre Davide
Appuntamento a Sorisole con l’Ensemble padre Davide che si esibirà e in un concerto dal titolo «Il Sacro. Da Rossini a padre Davide» con l’esecuzione di arie e duetti inediti del compositore bergamasco padre Davide da Bergamo.

Doppio appuntamento a Sorisole con l’Ensemble padre Davide che si esibirà domani e il 2 dicembre in un concerto dal titolo «Il Sacro. Da Rossini a padre Davide» con l’esecuzione di arie e duetti inediti del compositore bergamasco padre Davide da Bergamo.
Domani alle 20.45 nella chiesa prepositurale di Sorisole e il 2 dicembre nella parrocchiale di Azzonica.
Nato a Zanica il 21 gennaio 1791, con il nome di Felice Moretti, padre Davide studiò organo a partire dal 1806 prima con Davide Bianchi e poi con Antonio Gonzales, prendendo successivamente lezioni di composizione da Johann Simon Mayr. Esercitò l’incarico di organista in varie località vicino a Bergamo (Torre Boldone, Zanica e Gandino). Maturata nel frattempo la vocazione religiosa, il 25 luglio 1818 fece il suo ingresso nel Convento dei Frati Minori di S. Maria di Campagna a Piacenza ove sarebbe rimasto ininterrottamente per 45 anni, fino alla morte (1863). In quasi mezzo secolo scrisse una gran quantità di musica organistica e vocale (per il coro dei frati della Basilica). Chiamato in molte località italiane ad inaugurare nuovi organi, fu un vero concertista, il primo organista in un’epoca che vedeva l’affermazione di altri strumentisti (da Viotti a Paganini, Bazzini, Bottesini, Carulli, Sivori).
Celebri erano i suoi concerti nei quali amava improvvisare e suonare le richiestissime pastorali. La sua attività fu intensissima, con centinaia di concerti e numerosi progetti d’organi e collaudi. Ma se la musica per organo è famosa in tutto il mondo, resta per lo più sconosciuta la sua musica vocale che annovera centinaia di composizioni, infatti padre Davide, noto soprattutto come il più grande organista del Risorgimento, dopo il suo ingresso nel convento di Santa Maria di Campagna a Piacenza esercitò di fatto anche le funzioni di un vero e proprio maestro di cappella, come dimostra la gran quantità di brani vocali da lui composti per tutte le necessità dell’anno liturgico. Lo stile di queste composizioni è lo specchio della sua epoca dove il teatro entrava prepotentemente anche nel tempio sacro e che gli studi di Bergamo con il grande Maestro Simone Mayr avevano plasmato.
Per divulgare la musica vocale del frate bergamasco nell’estate 2022 l’organista Daniele Colombi e la cantante lirica e Ilaria Magrini hanno costituito l’Ensemble padre Davide, formato da una decina di cantanti lirici che si esibiranno in questo concerto e dove verranno proposti brani inediti per voce e organo o pianoforte, tratti da manoscritti conservati a Piacenza e alle partiture stampate nel 1866. Tutte le partiture sono state trascritte e arrangiate in chiave moderna da Daniele Colombi. Entrando in merito alle composizioni che verranno presentate, due momenti si rivelano privilegiati: il culto mariano (onorato con numerose Litanie, inni e antifone, delle quali verrà eseguita l’antifona Regina Coeli e il Salve regina) e il tempo di Natale (con svariate composizioni). All’interno di questo repertorio vocale figura un significativo gruppo di canti (canzoni) in lingua italiana. Precisa Colombi: «In italiano ascolteremo tre composizioni scritte per la SS Comunione: Nell’ospital cenacolo, O pane del Ciel, Là sotto quel vel nascosto e la canzone penitenziale a Gesù paziente».