
«Un passo più in là»: omaggio a Mario Curnis, scalatore e alpinista che si racconta, accompagnato da spettacolari immagini al reporter Giorgio Fornoni.
I limiti verticali e orizzontali della montagna sono imposti sia dall'accessibilità e vivibilità dei luoghi, che dall'organizzazione sociale: essi riguardano tutti quegli elementi naturali e di politica comunitaria che rendono difficile l'accesso e la permanenza delle popolazioni in quota.
Un passo più in là c'è la linea di resistenza, oltre la quale l'uomo è chiamato a confrontarsi responsabilmente con sé stesso e con gli altri e a superare gradualmente le difficoltà imposte dalle circostanze esterne non sempre favorevoli.
Un passo più in là c'è l'anelito di libertà, la brama della conoscenza, la sfida dei propri limiti (ma anche della natura e della società), la ricerca di diversi spazi espressivi, l'apertura di nuovi "sentieri" che favoriscono l'incontro con lo Spirito della Montagna e del Cielo.