
Per il cineforum dedicato agli anime, RetroEdicola proietta il film «Sword of the stranger».
Nel Giappone feudale un avido signore locale ospita presso una delle sue fortezze alcuni inviati dell'imperatore Ming. Gli scopi degli ospiti stranieri sono ignoti, anche se si adoperano nella costruzione di uno strano marchingegno. Inoltre, con l'aiuto degli uomini del loro protettore, i Ming danno una caccia spietata ad un bambino, che sembra rivestire un ruolo cruciale nei loro piani. Il fanciullo in questione si chiama Kotaro e per sfuggire ai propri inseguitori è costretto a lasciare il tempio presso cui era ospitato: adesso gli rimane un solo amico, il suo cane Tobimaru. Per sua fortuna si imbatte nel samurai vagabondo "Senza Nome", che prima lo salva dai suoi inseguitori, dopo di che decide di aiutarlo a raggiungere un luogo sicuro. Durante il viaggio i due diventano amici e Senza Nome si rivela un combattente estremamente abile, qualità che da sola potrebbe non bastare a salvarli. Questo perché gli stranieri Ming si fanno ogni giorno più determinati e pericolosi, mentre anche il signore feudale della zona comincia ad interessarsi alla faccenda, per tornaconto personale. La resa dei conti sarà feroce e sanguinaria...