Il labirinto
Uno spettacolo post-teatrale in realtà virtuale, innovativo nel linguaggio e nelle modalità di fruizione in cui ogni spettatore sarà dotato di un visore, uno speciale dispositivo che proietta chi lo indossa in uno scenario così realistico da sembrare vero.

Uno spettacolo post-teatrale in realtà virtuale, innovativo nel linguaggio e nelle modalità di fruizione in cui ogni spettatore sarà dotato di un visore, uno speciale dispositivo che proietta chi lo indossa in uno scenario così realistico da sembrare vero. Da quel momento, si troverà immerso in una realtà virtuale dove sarà libero di scegliere come muoversi e come procedere. Potrà guardarsi intorno a 360°, camminare in ogni direzione, esplorare diversi luoghi, interagire in maniera diversa con cose e persone. Mentre nella realtà lo spettatore non uscirà mai da uno spazio circoscritto, nella realtà virtuale si muoverà in un dedalo di corridoi e stanze dove scoprire le 14 storie di giovani e giovanissimi in situazione di difficoltà. 14 esperienze visive e sonore che raccontano il lato più fragile e critico del rapporto giovani/città, grazie anche a decine di interviste con chi si occupa di ragazzi e ragazze in stato di disagio o di pericolo. Come 14 erano i fanciulli che la città di Atene doveva inviare a Creta per placare la fame del mostro che viveva nel labirinto, il terribile Minotauro.
Palazzo della Ragione “Sala delle Capriate” (Piazza Vecchia 8a, Bergamo)
“Il Labirinto” di Teatro dell’Argine
ideato da Giacomo Armaroli, Nicola Bonazzi, Mattia De Luca, Giulia Franzaresi, Andrea Paolucci
scritto da Giacomo Armaroli, Nicola Bonazzi, Mattia De Luca ,Giulia Franzaresi, Silvia Lamboglia
regia di Andrea Paolucci
esperienza virtuale a cura di TouchLabs & Gravital
sound design e musiche originali di Matteo Balasso
durata 90’
Orari di inizio evento domenica 22 maggio: 10.00 / 11.45
La performance prevede l’ingresso di 6 persone di pubblico ogni ora e mezza negli orari indicati. La performance ha una durata complessiva di circa un’ora e venti minuti