La ballata della ribalta
Uno spettacolo liberamente tratto da "Luci e ombre della ribalta" di Jean Paul Alegre, composto da brevi scene dal ritmo vorticoso. Un esperimento riuscito di metateatro, a tratti demenziale, col quale si ride dei teatranti che interpretano se stessi.

Uno spettacolo folle, caratterizzato dalla quasi totale assenza di una vera e propria trama che leghi l’intera rappresentazione, composto da brevi scene dal ritmo vorticoso: attori troppo immedesimati nella parte, registi nevrotici, presentatori schiavi dello share e molto altro si susseguono in un ritmo dirompente, tra equivoci e giochi di parole. Un esperimento riuscito di metateatro, a tratti demenziale, col quale si ride dei teatranti che interpretano se stessi, esagerandone difetti, atteggiamenti e goffaggini. Tra dialoghi assurdi e personaggi iperbolici, lo spettacolo porta gli spettatori dietro alla quarta parete, distruggendola e facendo in modo che ogni sera sia uno spettacolo unico e irripetibile.
regia di Alberto Salvi
e gli allievi del Master della scuola "Teatrando"