La fregatura di avere un'anima
All'interno della 23esima edizione di «deSidera Bergamo Festival» numerosi appuntamenti in tutta la provincia: a storia di Maria, in ebraico Miriàm, la madre di Gesù, interpretata dal monologo di Patrizia Punzo.

In nome della madre, monologo interpretato da Patrizia Punzo per la regia di Danilo Nigrelli, è la storia di Maria, in ebraico Miriàm, la madre di Gesù. Non si tratta di una ricostruzione biografica della sua vita ma esclusivamente dei nove mesi che vanno dal concepimento alla nascita del figlio. La vicenda la conosciamo bene o, almeno, crediamo di conoscerla. È uno dei momenti fondanti della religione cristiana. L’angelo, i pastori, la stella cometa, il bue e l’asinello sono parte di un immaginario condiviso da tutti, credenti e non, ma qui vengono presentati in una forma totalmente inedita dal momento in cui De Luca sceglie di affrontare la vicenda dal punto di vista di Maria stessa, una ragazzina alle prese con un evento molto più grande di lei.
L’autore, profondo conoscitore dell’ebraico antico e delle Sacre Scritture nonché ateo dichiarato, si mette nei panni di un’adolescente vissuta più di duemila anni fa per farne un ritratto intimo, rispettoso e amorevole, che mette in risalto tutta la sua forza, tenacia e fede.
Di Erri De Luca
Regia Danilo Nigrelli
Con Patrizia Punzo
Drammaturgia Patrizia Punzo e Danilo Nigrelli
Produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale
Spettacolo vincitore I Teatri del Sacro
Torna «deSidera Bergamo Festival», alla sua ventitreesima edizione, con un ricchissimo cartellone che programma in tutta la provincia volti del teatro italiano e attori emergenti. Un festival in costanze crescita, con numeri da record: 70 repliche per quasi 50 diversi titoli in cartellone, 3 progetti speciali, 4 debutti nazionali, un’anteprima nazionale, tre allestimenti speciali per il Giubileo “Pellegrini di Speranza”, 3 nuove produzioni per deSidera 2025.