I pianti e i lamenti dei pesci fossili
Una performance eseguita da Annamaria Ajmone che rea una nuova possibilitĂ di relazione attorno alla sua esperienza aurale.

"I pianti e i lamenti dei pesci fossili", nella versione inedita di concerto, crea una nuova possibilità di relazione attorno alla sua esperienza aurale. L’aria, intesa come interfaccia, viene attraversata da due voci e trasformata in uno “spazio prima di ogni localizzazione”. Lo spettacolo prende la forma di una progressiva stratificazione di pratiche corporee e vocali che richiama la struttura stessa del fossile.
Al confine sfumato tra organico e inorganico, tra vita e non-vita, il fossile è una testimonianza materiale e poetica dello scorrere e dello stratificarsi del tempo. I pianti e I lamenti dei pesci fossili tenta di costruire relazioni tra corpi e tempi incommensurabilmente distanti e differenti, piangendo il ciclo eterno della trasformazione della materia, della vita e della morte, nel contesto della Sesta Estinzione. Nota a "I pianti e i lamenti dei pesci fossili": lo spettacolo, nella sua versione originale, nasce da una pratica di ricerca collettiva di Annamaria Ajmone, Veza Fernandez, Stella Succi, Elena Vastano e Natalia Trejbalovà .
Annamaria Ajmone è danzatrice e coreografa. Al centro della sua ricerca c'è il corpo inteso come materia plasmabile e mutevole. Le sue ricerche si manifestano in modo tentacolare, attraverso diversi formati e durate, frutto di un lavoro collettivo, nato da incontri e confronti. Ha presentato i propri lavori in numerosi festival di performing art, musei e spazi atipici. Organizza Nobody's Indiscipline, piattaforma di scambio di pratiche tra artisti e cura la programmazione di MOTELSALIERI (ß). Si dedica da qualche anno alla trasmissione di pratiche e conoscenze attraverso la conduzione di workshop e laboratori.
Danza e voce Annamaria Ajmone, Veza Maria Fernandez
Ricerca, collaborazione drammaturgica Stella Succi
Vestiti Fabio Quaranta
Consulenza set sonoro Attila Faravelli
Ph © Alan Chies
Produzione Associazione L'Altra
Coproduzione Triennale Milano Teatro, Fondazione del Teatro Grande di Brescia, Festival Aperto/Fondazione i Teatri Reggio Emilia, Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, Snaporazverein, Short Theatre.
In collaborazione con Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin 2022 – 2024
Nell'ambito del progetto residenze coreografiche Lavanderia a Vapore
Con il sostegno di Primavera dei Teatri
Compagnia finanziata da MiC – Ministero della cultura