Festa di Sant’Alessandro con i Burattini
re appuntamenti in occasione della festa di Sant’Alessandro, patrono di Bergamo: visita animata al Museo del Burattino, Carrara & Burattini e A piede libero.

Tre appuntamenti in occasione della festa di Sant’Alessandro, patrono di Bergamo:
Ore 10:30 e 15:30 (due turni)
Visita animata al Museo del Burattino
Arlecchino, Brighella e Gioppino prendono vita in questa divertita visita al Museo per raccontarci le loro peripezie e disavventure in compagnia del burattinaio Gabriele Codognola. La visita al Museo del Burattino è un’esperienza pensata sia per adulti che per i più piccoli.
Evento gratuito con prenotazione obbligatoria: [email protected]
Ore 16:00 e 17:30 (due turni)
Carrara & Burattini
Giardini PwC – Accademia Carrara (in caso di maltempo presso Ala Vitali)
In occasione della festa di Sant’Alessandro, Fondazione Ravasio e Accademia Carrara invitano il pubblico a un pomeriggio speciale: visite guidate teatralizzate che intrecciano patrimonio artistico e teatro di figura.
Tre compagnie di fama internazionale interpreteranno le storie custodite nei dipinti, attraverso diverse tecniche:
Teatro Medico Ipnotico (Parma) – Burattini a guanto
Carlo Colla & Figli (Milano) – Marionette
Sophie Hames (Bergamo | Liegi) – Pupazzi abitati
Grazie a una brochure dedicata, gli spettatori potranno scoprire i quadri e i dettagli che hanno ispirato gli spettacoli, vivendo così un’esperienza unica tra arte e teatro.
Prenotazione consigliata: tel. 328 1721727 – [email protected]
Ore 17:00
A piede libero
Spettacolo di Laura Kibel (VR)
Cortile Caversazzi, Via Tasso 4
(in caso di maltempo annullato)
Nel favoloso regno di Puzzonia un bel giorno il popolo dei Piedi si ribellò: migliaia di piedi non sopportavano più di stare rinchiusi nelle scarpe, dissero no ai lacci, agli stivaletti, cerniere, tacchi, basta sandali e cinghiette dolorose! I piedi avevano bisogno d’aria, di libertà, ma invece di scendere in piazza fecero il contrario, salirono in alto, rivolti verso il cielo... Il mirabolante teatro dei piedi di Laura Kibel, protagonista in scena di uno spettacolo che evoca mondi e costumi di paesi diversi, rivisitando favole e canzoni e portando spunti di riflessione su temi e contenuti importanti.
Ingresso libero