Io e Josephine
All'interno della 23esima edizione di «deSidera Bergamo Festival» numerosi appuntamenti in tutta la provincia: un viaggio comico e surreale nella realtà , un manuale teatrale per sopravvivere allo spavento e vivere veramente una vita umana.

Josephine Baker, simbolo di libertà e determinazione è l’esempio di una donna che ha celebrato il proprio potere femminile e grazie a esso è sopravvissuta. Nasce poverissima all’inizio del 1900 nel Missouri USA, grazie alla passione per la danza riesce a fuggire prima a New York e poi a Parigi e soprattutto, riesce a ballare. A Parigi diviene diva acclamata nello sfavillante panorama culturale degli anni ’20, ricchissima, amante dell’eccesso, colleziona successi con il suo corpo nero e il movimento selvaggio. Collabora con i maggiori artisti dell’epoca, colleziona amanti al ritmo insaziabile della sua vita, si circonda di animali e oggetti di lusso. Il riscatto raggiunto grazie alla danza lascia spazio all’anima sociale dell’artista: combatte la segregazione delle persone nere, diviene membro del controspionaggio francese nella Seconda guerra mondiale, adotta dodici bambini di diverse nazionalità per dar vita alla sua famiglia arcobaleno, partecipa alla marcia per la libertà di Martin Luther King.
In caso di maltempo l'evento si terrĂ Palazzetto dello sport.
Di e con Camilla Corridori
Al violino Vincenzo Albini
Torna «deSidera Bergamo Festival», alla sua ventitreesima edizione, con un ricchissimo cartellone che programma in tutta la provincia volti del teatro italiano e attori emergenti. Un festival in costanze crescita, con numeri da record: 70 repliche per quasi 50 diversi titoli in cartellone, 3 progetti speciali, 4 debutti nazionali, un’anteprima nazionale, tre allestimenti speciali per il Giubileo “Pellegrini di Speranza”, 3 nuove produzioni per deSidera 2025.