Mater strangosciàs
Continuano gli appuntamenti con deSidera Bergamo Festival: ospite della serata Arianna Scommegna.
Mater Strangosciàs è l'ultimo dei "Tre lai", i tre monologhi scritti da Giovanni Testori negli ultimi giorni della sua vita. Tre lamenti funebri ispirati a tre straordinarie figure femminili: Cleopatra, Erodiade e La Madonna. Mater Strangosciàs è una donna del popolo, umile, semplice, pura. La sua terra: la Valassina brianzola.
Piange la perdita del figlio. Si rivolge a Lui. Gli chiede perché gli uomini debbano patire così tanta sofferenza. Gli domanda la ragione, il senso di quel "Sì" che lo ha portato al sacrificio più grande di tutti: la perdita della propria vita. Lo fa in dialetto brianzolo, la lingua della terra sua e dello stesso Testori. Una lingua che il poeta ha reinventato mescolandola con il latino, lo spagnolo, il francese. Mater Strangosciàs è l'ultima opera di Testori. È un addio. Una preghiera. Un testamento. Un lascito di speranza.
Ore 20.15 – possibilità di visita guidata al Santuario e al gruppo ligneo della Pietà (XVI Sec.)
di Giovanni Testori
regia di Gigi Dall’Aglio
con Arianna Scommegna
alla fisarmonica Giulia Bertasi
produzione ATIR
In caso di maltempo nel Santuario