Tecniche di lavoro di gruppo
Per la rassegna «35 e non sentirli» Erbamil propone uno spettacolo liberamente ispirato ad una storia molto vera, il racconto di un laboratorio teatrale. Dai primissimi passi fino all’atto finale: il Saggio.
Un luogo lontano dal mondo, una città alla deriva. In cui il Sindaco è scappato, il Vicesindaco irreperibile. L’Assessore alle Politiche del Lavoro prende a calci i barboni, quello alle Politiche Giovanili è dentro per spaccio. L’Assessore alla Cultura è il dittatore assoluto e ogni mese organizza lo Schiuma Party. Qui un giovane attore insegna teatro – o qualcosa di simile – in una scuola media. È il primo giorno. È in silenzio, davanti a lui 23 ragazzi. Lo guardano. Lui starebbe per parlare, raccontare perché è lì. Liberamente ispirato ad una storia molto vera, il racconto di un laboratorio teatrale. Dai primissimi passi fino all’atto finale: il Saggio.
Il sogno di Pietro è sempre stato quello di insegnare. Italiano, matematica, filosofia... e poi teatro. Lasciare il segno, dicono i latini. Una passione. Nel 2021 viene ingaggiato da una scuola media della provincia comasca. La stessa che ha frequentato da adolescente. In cui però qualcosa è cambiato. Qui non insegna teatro: i genitori non vogliono, lo trovano inutile. Qui insegna TECNICHE DI LAVORO DI GRUPPO. E dopo un percorso di insegnamento, di affiancamento ad una classe durato più di tre anni, nasce questo lavoro.
Un progetto che pone al centro il dialogo con le nuovissime generazioni: il loro modo di vedere il mondo e stare al mondo, a confronto di quello del protagonista, un ragazzo di 25 anni, che un posto nel mondo ancora lo sta cercando.
di e con Pietro Cerchiello
regia Ariele Celeste Soresina
produzione Dimore Creative
