L’uomo che costruiva il futuro
Al cineteatro Gavazzeni arriva Nicolò Govoni. Uno spettacolo dove narra la storia di adolescente considerato “difficile’’ che a vent’anni lascia tutto e decide di dedicarsi al suo sogno: costruire un futuro migliore per le bambine e i bambini del mondo.

“L’uomo che costruiva il futuro” racconta una storia straordinaria: quella di Nicolò Govoni, adolescente considerato “difficile’’ che a vent’anni lascia tutto e decide di dedicarsi al suo sogno: costruire un futuro migliore per le bambine e i bambini di tutto il mondo. Scuole, educazione, indipendenza e libertà. Mattone dopo mattone, Nicolò affronta prima un lungo periodo di volontariato in un campo profughi e poi decide assieme a Giulia Cicoli e Sarah Ruzek di fondare Still I Rise, organizzazione umanitaria che apre scuole per bambine e bambini vulnerabili tra Grecia, Yemen, Siria, Kenya, Repubblica Democratica del Congo e Colombia. Questo è solo l’inizio di una storia incredibile che ha cambiato molte vite attraverso un metodo di studio innovativo in cui al centro di tutto c’è la persona, la consapevolezza, la conoscenza, la bellezza e la gioia. Still I Rise è la prima no-profit al mondo a offrire gratuitamente il Baccalaureato Internazionale ai profughi, la qualificazione di scuola secondaria superiore riconosciuta su scala internazionale valida per l'ammissione universitaria in più di 80 paesi del mondo. Nel 2020 Nicolò è stato candidato al Premio Nobel per la Pace. Nicolò sul palco racconta un viaggio ancora in corso, una storia fatta di persone, molte sfide e di ostacoli, con l’obiettivo di raggiungere i traguardi immaginati per tentare di cambiare un pezzo di mondo.
Lo spettacolo è una produzione Corvino Produzioni.
Nicolò Govoni, nato nel 1993 a Cremona, è uno scrittore e attivista per i diritti umani. Dopo un’esperienza di volontariato in un orfanotrofio in India, dove ha vissuto per quattro anni e dove si è laureato in Giornalismo alla Symbiosis International University nella città di Pune, nel 2018 fonda l’organizzazione non-profit Still I Rise, attiva nel campo dell’istruzione per bambini rifugiati e vulnerabili. Nel 2020 vince il Premio CIDU per i Diritti Umani dal Ministero italiano degli Affari Esteri. La sua organizzazione riceve nel 2022 il Premio Madre Teresa per la Giustizia Sociale e la nomina al Premio Nobel per la Pace 2023. La sua storia e quella di Still I Rise saranno raccontate in un documentario prodotto da Groenlandia e Rai Cinema. Attualmente Nicolò vive in Kenya e gestisce le operazioni di Still I Rise in quattro continenti. Il suo è un esempio di come l’impegno civile possa trasformare vite e, forse, anche il mondo.
di e con Nicolò Govoni. Regia di Gioia Battista.