Barbablù e Rossana
Il teatro sotto le stelle del Comune di Treviolo è ormai giunto al suo quarto di secolo. Nel giardino della biblioteca comunale, tutte le sere un’ora di spettacolo con inizio alle 21,30.
Barbablù e Rossana affonda le radici nella fiaba popolare di “Barbablù” di Charles Perrault. Un’attrice-narratrice, mantenendo il sapore originale della fiaba, dà corpo e voce ai due protagonisti: Barbablù e Rossana utilizzando alcuni oggetti simbolici. Le rose rosse segnano l’inizio di un amore. La chiave apre la stanza proibita. Le lanterne dorate segnano la strada da non percorrere. E la barba di corde blu ammalia, abbraccia e protegge ma, via via, stringe fino a far male. Immagini poetiche, momenti esilaranti, atmosfere ricche di tensione emotiva, musiche avvolgenti per raccontare una fiaba antica che forse così antica non è. Una storia d’amore? Forse. O forse una storia come tante. “Barbablù e Rossana” insegna ad ascoltarsi e a non lasciarsi manipolare, ribellandosi di fronte a relazioni che soffocano, inibiscono e annullano.
Lo spettacolo è godibile a partire dalla preadolescenza.
di e con Monica Mattioli
Regia di Monica Mattioli e Alice Bossi