Peli, storia dell'orso che non lo era
Prosegue la rassegna "Il Teatro delle meraviglie" di Pandemonium Teatro: appuntamento con uno spettacolo che parla ai più piccoli della Natura e della sua preservazione, passando dalla burla esilarante all’inno alla libertà .

PELI è la storia di un Orso che in primavera, svegliandosi dal letargo, non si ritrova più nel suo mondo naturale: durante il suo sonno un gruppo di uomini ha costruito nel suo bosco una grande fabbrica! Inizia così la sua disavventura, costretto a lavorare come operaio per gli uomini, che vogliono convincerlo di essere solo “un povero babbeo con la barba da tagliare e il cappotto di pelliccia”. Dentro la fabbrica l’orso incontrerà Olga, la padrona tuttofare che, fin dall’inizio, con il suo comportamento arrogante e limitato, il suo sguardo confuso e tanta sete di ricchezza, non riesce nemmeno più ad accorgersi che quel tipo strano, che si aggira confuso nella sua fabbrica, non è un operaio scansafatiche con il cappotto di pelliccia e i capelli da tagliare, ma semplicemente un Orso. Riuscirà l’orso a non smarrire la sua natura più profonda? Dimenticherà chi è e da dove viene? Diventerà uno di noi, un uomo con i suoi tic, le sue paure e debolezze?
Lo spettacolo parla ai più piccoli dell’incontro/scontro tra Uomo e Natura, una storia grottesca e onirica, passando dalla burla esilarante all’inno alla libertà , dalla parodia dell’ottusità umana alla celebrazione della Natura.
Spettacolo dai 5 ai 10 anni
Teatro d’attore e d’immagine
Compagnia Pandemonium Teatro
di Walter Maconi
con Olga Mantegazza e Gregorio Maconi
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Stagione teatrale
Continua la stagione teatrale di Pandemonium Teatro, storico di centro di produzione teatrale che nel suo 36esimo anno di attivitĂ , propone una ricchissima programmazione dedicata come sempre alle nuove generazioni e non solo, tra spettacoli per il pubblico, attivitĂ per le scuole, laboratori teatrali e progetti speciali in continua evoluzione. Un'evoluzione che nella scorsa stagione ha generato un totale di 8.390 spettatori e che si manifesta come elemento trasversale ad ogni proposta, in un'ottica di crescita culturale e contemporaneitĂ .