Il silenzio grande
Lo scrittore Napoletano di fama internazionale Maurizio de Giovanni è per la prima volta autore di un’inedita commedia in due atti.
Nell’ambito della stagione teatrale 2021-2022, Sabato 2 Aprile presso il Teatro Crystal di Lovere andrà in scena lo spettacolo “Il silenzio grande” con Massimiliano Gallo e Stefania Rocca di Maurizio de Giovanni con la regia di Alessandro Gassmann. Lo scrittore Napoletano di fama internazionale, Maurizio de Giovanni, autore di numerosi libri di successo, dalla serie de "Il Commissario Ricciardi" fino a "I bastardi di Pizzofalcone" è per la prima volta autore di un’inedita commedia in due atti; mentre i due figli d’arte Alessandro Gassmann e Massimiliano Gallo sono rispettivamente regista e interprete di questo intenso testo. Ambientato nel 1969, in una villa sopra Posillipo, abitazione di prestigio con vista su Capri che sta per essere messa in vendita dove vivono un importante scrittore, la sua famiglia, la servitù.
Un tema fondamentale come quello dei rapporti familiari, del tempo che passa, del luogo dove le vite scorrono e mutano negli anni, ovvero la casa, affrontato con un’evoluzione emozionante e sorprendente. Con sorprese e misteri che un grande scrittore di gialli come Maurizio De Giovanni ha saputo maneggiare con abilità tanto da rendere questo testo un piccolo classico contemporaneo.
Uno spettacolo dove le verità che i protagonisti si dicono, a volte si urlano o si sussurrano, possono farci riconoscere in esse e dove, come sempre accade anche nei momenti più drammatici, possono esplodere in risate, in divertimento; insomma la vita.
Costo biglietti:
Platea: 30 euro
Galleria: 18 euro
Prevendita biglietti per qualunque spettacolo:
- tramite biglietteria elettronica (clicca qui)
- presso il Teatro Crystal: giovedì ore 16/18 e sabato ore 10/12 (nella sola settimana dello spettacolo).
L’accesso agli spettacoli avverrà nel rispetto delle normative anti-Covid (green pass, misurazione della temperatura, mascherina, tracciamento presenze, ecc.).
Immagine copertina di Manuela Giusto.