Ruote rosa
Luna e GNAC Teatro mette in scena la storia della ciclista Alfonsina Morini Strada.
La Pattumiera della Storia brontola, sbuffa, si muove. E’ pienissima di storie. Le storie dimenticate delle donne geniali. Poi un colpo di tosse, uno scossone. E dalla pattumiera sbuca fuori una signora di mezza età: gambaletti arrotolati a metà polpaccio, scarpe a mezzo tacco, copertone appoggiato sulle spalle. Questa è la storia di Alfonsina Morini Strada che spingeva forsennata i pedali della sua bici scassona che attraversava l’Italia prima che l’attraversassero le autostrade e che faceva mangiare polvere, bile e medaglie ai grandi campioni. Questa è la storia di Alfonsina Morini Strada, ma è anche la storia di tante altre donne. Che dalla Pattumiera della Storia hanno imparato a tirarsi fuori da sole facendosi scaletta l’un con l’altra.
Lo spettacolo si ispira alla biografia di Alfonsina Morini Strada, che agli inizi del 1900, sfidando le convenzioni, decide di diventare una ciclista. Alfonsina vince molte gare e riesce nel 1924 a partecipare, prima e unica donna nella storia, al giro d’Italia. Quella di Alfonsina è una storia di emancipazione, ma nello stesso tempo è una storia anti-eroica, fatta di entusiasmo, di fatica e di una grande spinta ideale. Era quasi cento anni fa, ma ancora oggi ne abbiamo bisogno. Perché quando una donna riesce a conquistare uno spazio pubblico, non lo conquista mai solo per sé.
Con Michele Eynard, Laura Mola e Federica Molteni
Drammaturgia e regia Carmen Pellegrinelli
Scenografie e disegno luci Enzo Mologni
Produzione Luna e GNAC Teatro – Residenza Initinere