In occasione della Giornata della Memoria, Ahrat Teatro presenta Tzelà Teatro in uno spettacolo dedicato ad Hanna Weiss.
«In via della Memoria» è una nuovissima versione dello spettacolo già messo in scena nel 2006 dal regista Pierluigi Castelli, con l’interpretazione di Alessandro Gigli, su testi di Valentina Cidda. Lo spettacolo fu presentato in numerosi festival della penisola e, in collaborazione con LAB80, concluse le celebrazioni ufficiali del Comune di Bergamo il 27 gennaio 2007 alla presenza di Hanna Weiss, sopravvissuta ad Auschwitz, direttrice del museo della Shoà di Nazareth, invitata in Italia per la prima volta da Arhat Teatro, scomparsa nell’estate 2017.
Al ricordo della figura straordinaria di Hanna Weiss, con cui Arhat Teatro ha intrecciato un’intensa e mai interrotta relazione nel corso di vari anni, è dedicata la rappresentazione.
Lo spettacolo si dipana sul lucido filo di una memoria viva che ancora si nutre delle domande di Sara, talora ingenue e talora “impertinenti”, la cui disarmante semplicità mette sempre più a nudo il risvolto profondo del dramma in esse sotteso.
Gli slanci di tenerezza e di gioia si alternano e si intrecciano con lo scorrere della tragedia vissuta. Tutto ha un valore preciso e tutto “si consuma”, dalla danza, alla segregazione, alla cattura... all’epilogo...ma perché nulla vada perduto nell’oblio del tempo polveroso. La rappresentazione, registicamente costruita su un ritmo serrato, senza mai indulgere più del dovuto sulle varie e più pesanti situazioni drammatiche in essa presenti, poggia su una interpretazione asciutta e essenziale fatta di passaggi fisici e vocali che si incontrano con un prezioso tessuto musicale, determinando una partitura di particolare efficacia, capace di coinvolgere, di scuotere, di emozionare.
Lo spettacolo è una produzione di Arhat Teatro, messo in scena con il gruppo collaboratore “Tzelà Teatro”
In scena: Aqui Gaini – Grazia Butti – Emilio Riva - Sergio Miele
Partecipazione straordinaria: Samuele Farina (Attore Arhat Teatro - al clarinetto)
Collaborazione artistica: Velda Noli
Collaborazione tecnico-logistica: Arhat Teatro
Regia: Pierluigi Castelli