Gimondi, una vita a pedali
Nuovo appuntamento con la rassegna "Stasera Teatro", in scena la storia di Felice Gimondi.
La seconda grande guerra è finita. I paesi, le città cercano di ricominciare. In questo contesto di privazioni e sacrificio, un bambino cresce con un grande sogno: salire in sella ad una bicicletta e diventare un campione. Come Bartali. Anzi no, come Coppi. Perché tutti a Sedrina, piccolo paese della valle Brembana, amano Bartali.
Felice invece era per Coppi. Ma non lo può dire. E allora sta zitto. Sta zitto, pedala e intanto sogna di diventare un corridore ciclista. I giorni passano e Felice cresce senza mai smettere di credere e lottare per il suo grande sogno. Fino a che arriva la tanto attesa prima corsa. Felice corre, ma cade. Si rialza e ricade. Ma non molla e arriva alla fine; arriva sfinito al traguardo quando lo striscione dell'arrivo è già stato smantellato, dopo essere caduto due volte. Quel ragazzo, come tutto il nostro paese in quegli anni, si è rialzato ed è diventato un grande campione.
Perché il suo nome è Felice Gimondi.
di Paolo Aresi
con Matteo Bonanni e alla fisarmonica Gino Zambelli
regia Alberto Salvi
una produzione Teatro degli Incamminati
Info e prenotazioni
Tel. Fondazione 0363 910810 (mer/ven dalle 14.30 alle 16.30)
[email protected]
Presso la biblioteca Comunale 0363 982344