Caccia al testimone
In occasione di «Produzioni Ininterrotte», il festival dedicato alla letteratura del lavoro, c’è un modo nuovo per scoprire piccoli tesori nascosti della provincia di Bergamo: i tour letterari! Appuntamento alla scoperta di Bergamo Alta.

Tour guidato alla scoperta di una Bergamo Alta che non ti aspetti! La visita, della durata di 2 ore circa, parte da Colle Aperto (località Marianna) e si snoda per le vie del borgo storico di Bergamo Alta con riferimenti al romanzo giallo “Caccia al testimone” di Fabio Paravisi.
“CACCIA AL TESTIMONE” di Fabio Paravisi
Bergamo, 1873. Nel tribunale di Bergamo si sta celebrando il processo a Vinicio Verzeni, il “cannibale di Bottanuco”, primo seriale killer italiano. Tra i periti anche Cesare Lombroso, che metterà qui alla prova le sue teorie sull’uomo criminale. In un’aula vicina c’è un altro processo per omicidio che coinvolge un’antica faida tra due famiglie nobili, e il cui testimone chiave è sparito. Lo cercano tutti: lo cercano i due protagonisti la guardia Fendo Pagnoncelli e il carabiniere Nino Fainella, e lo cercano anche soggetti meno raccomandabili. La ricerca parallela e il doppio processo porteranno a far scoprire cose che nessuno immaginava...
RITROVO E PARTENZA: Colle Aperto (localitĂ Bar Marianna) a Bergamo Alta
I tour letterari
Da settembre a dicembre 2025, in occasione di Produzioni Ininterrotte, c’è un modo nuovo per scoprire piccoli tesori nascosti della provincia di Bergamo: la città operaia di Dalmine, con le sue acciaierie e i suoi tesori di architettura moderna, la cittadina di Ponte San Pietro con i suoi rifugi antiaerei, la company town sito Unesco di Crespi d’Adda con la sua centrale idroelettrica, la suggestiva Bergamo Alta e le fortificazioni venete.
Le parole sono lo strumento che conduce i visitatori, che li rende parte del luogo, che li appassiona e li stupisce.
Emozioni e sensazioni verranno vissute dai visitatori attraverso la narrazione della guida e a riferimenti alle opere letterarie a cui si ispirano i tour.
I tour letterari sono aperti a tutti, non è necessario aver letto l’opera: l’itinerario vuole essere un modo di vivere il luogo con gli occhi dell’autore per chi ha già letto l’opera ed un invito alla lettura per chi non l’avesse già letta.