Il nuovo Bernareggi. Diamoci del tu
In programma l’inaugurazione del nuovo Museo Diocesano Adriano Bernareggi: nel pomeriggio di sabato una grande festa che coinvolgerà quattro bande della provincia, a seguire lo spettacolo «La bellezza infonde gioia».
Un luogo rimasto celato per secoli, nel cuore più antico di Bergamo Alta, aprirà le sue porte per ospitare uno straordinario patrimonio d’arte e di fede. Sabato 27 settembre, la Diocesi di Bergamo inaugura Il Bernareggi, il nuovo Museo Diocesano allestito nelle sale dell’antico Palazzo Vescovile, incastonato tra la Cappella Colleoni e il Battistero della Cattedrale. Un’apertura attesa, che restituisce alla città uno spazio carico di storia e significato, dove arte sacra antica e contemporanea si incontrano in un percorso unico.
Il museo, frutto di un ampio progetto di recupero architettonico e valorizzazione culturale, ospiterà più di sessanta opere dal Trecento al Novecento, con capolavori di Lorenzo Lotto, Giovan Battista Moroni, Carlo Ceresa e Giacomo Manzù.
Nel pomeriggio di sabato animerà le vie di Città Alta: le bande musicali di Casazza, Curnasco, Gaverina e Lovere accoglieranno i partecipanti sui sagrati di tre chieste di Città Alta: Sant'Agata nel Carmine, Sant'Andrea in Porta Dipinta e San Pancrazio. Alle 16, in Piazza Duomo, andrà in scena lo spettacolo «La bellezza infonde gioia», scritto e interpretato da Lucilla Giagnoni con musiche originali di Paolo Pizzimenti. Terminato lo spettacolo il museo sarà aperto gratuitamente fino alle 23 e sarà possibile accedervi in piccoli gruppi con brevi visite guidate curate dai giovani de «Le Vie del Sacro», il progetto di Fondazione Bernareggi dedicato alla narrazione del patrimonio artistico diocesano.
Domenica 28 settembre il Museo sarà aperto dalle 10 alle 18 con ingresso gratuito e con visite guidate ogni 30 minuti.
