Intorno a via Daste e Spalenga
Una visita guidata accompagna alla riscoperta di un quartiere poco conosciuto, quello di Celadina, in particolare la zona che si sviluppa intorno a via Daste e Spalenga e la sua roggia.
Dopo Chorus life e San Fermo, San Sisto in Agris e Gres Art, prosegue la serie di tour alla scoperta dei quartieri della città di Bergamo che negli ultimi anni hanno saputo integrare elementi del passato con nuovi utilizzi.
Questa visita guidata accompagna alla riscoperta di un quartiere poco conosciuto, quello di Celadina, in particolare la zona che si sviluppa intorno a via Daste e Spalenga e la sua roggia.
Un tempo si trattava di aree completamente agricole, lungo il corso d’acqua erano presenti mulini e filande. Nel corso del ‘900 questa è diventata una zona industriale soprattutto legata alla produzione tessile. Le varie attività erano alimentate dalla centrale termoelettrica di Celadina, aperta nel 1927.
Dopo molti anni di abbandono e disinteresse, la centrale è stata riconvertita in importante polo chiamato appunto “Daste” legato alla creatività, le arti, il cinema e l’intrattenimento. Si tratta di un forte motore culturale per il quartiere.
Il percorso è adatto a tutti e interamente pianeggiante:
parte dalla Fondazione Carisma, raggiunge il complesso Daste, percorrendo via Piazzo Salis, si raggiunge la chiesa di San Pio. Attraversati gli orti urbani si ammira l’opera di street art dell’artista Blu. Si rientra costeggiando il carcere e ammirando la roggia Morlana.
