Non ha nascosto il suo volto
Apertura mostra e visite guidate gratuite con focus sulla Via Crucis di Piero Brolis per il cimitero di Bergamo: un invito a compiere un percorso che unisce arte e fede, dolore e speranza,
Al Famedio una mostra per raccontare la genesi della Via Crucis in bronzo di Piero Brolis per la Chiesa del Cimitero di Bergamo tra il 1961 e il 1971. Un’opera familiare a molti bergamaschi, che da decenni accompagna il silenzio e le preghiere che abitano uno dei luoghi più cari alla città.
I gessi preparatori esposti e recentemente restaurati dalla Scuola di Restauro “Andrea Fantoni”, svelano la ricerca dell’artista sui volti, sulla materia e sulla verità dell’esperienza drammatica della morte nei suoi aspetti esistenziali e spirituali.
A distanza di decenni, questa Via Crucis conserva intatta la sua forza: non solo per il linguaggio formale, ma per la sua capacità di toccare le corde dell’umano. Un contributo ancora prezioso, oggi forse più che allora.
La mostra diventa quindi un invito a compiere un percorso che unisce arte e fede, dolore e speranza, e che parte dal Famedio del Cimitero Monumentale per giungere alla Chiesa di Ognissanti, dove la Via Crucis si dispiega nel luogo per cui Brolis l’ha immaginata e incontra lo sfolgorio dei mosaici di Trento Longaretti che da forma alla beatitudine del giorno senza tramonto.
Apertura mostre e visite:
Sabato 8 e 15 novembre ore 9 -12
Domenica 9 e 16 novembre ore 9 –12
Ingresso e visite gratuite a cura dei giovani mediatori del patrimonio culturale ecclesiastico Le Vie del Sacro.
Una mostra del Museo Diocesano Adriano Bernareggi, nell’ambito di «Le Vie del Sacro», in occasione di Comunità ApertaContemporary Locus 17
In collaborazione con Diocesi di Bergamo, Comune di Bergamo, Frati Cappuccini di Bergamo.
