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Cappella di San Rocco

Nell'abitato di S. Filastro del comune di Villongo, dietro l'abside della Chiesa parrocchiale, si può ammirare la cappella di S. Rocco. Questa modesta costruzione si imposta su una pianta quadrata, aperta su due lati con arcate a tutto sesto sorrette da un'elegante colonna di gusto rinascimentale, con base decorata da motivi a foglia d'acanto come il capitello. È coperta da una volta ad ombrello su cui si imposta un tetto a due falde e all'interno conserva ancora un modesto altare in muratura, anche le inferriate a chiusura delle arcate sono originarie. Sulle pareti e sulla volta si osservano tracce di affreschi. La cappella è stata infatti interamente affrescata nel 1526 da Girolamo Romanino, uno dei più importanti pittori bresciani del periodo rinascimentale. Gli affreschi raffigurano la Madonna con Bambino e i santi Rocco, Sebastiano, Girolamo e Filastro, inseriti in strutture architettoniche corrispondenti agli edifici a logge rinascimentali tipici dell'area bresciana e bergamasca. Romanino utilizza in numerosi suoi interventi, soprattutto all'interno degli edifici sacri, ambientazioni civili di questo genere con personaggi molto legati alla territorialità. Questi affreschi, commissionati da una famiglia locale per una cappella cimiteriale, sono stati restaurati diverse volte nel corso del tempo fino al loro distacco nel 1967. Oggi sono visibili in una cappella ricostruita nella Casa Bondurri poco lontana, di fronte al battistero antistante la chiesa parrocchiale. I dipinti trasmettono ancora l'autenticità del tratto romaniniano data dall'immediatezza e dalla forza espressiva di questo grande artista.

Luogo

Villongo

Viale Aldo Moro, 3

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