Complesso S. Maria del Lavello

Il monastero di Santa Maria del Lavello (propriamente convento e santuario) è un complesso di locali disposti intorno a due chiostri con chiesa annessa, edificato tra il XIV e il XV secolo dai frati dell’Ordine dei Servi di Maria. Si trova nella località Lavello, nel comune di Calolziocorte, in provincia di Lecco, Lombardia.
Il territorio del Lavello, che si estende sulla riva sinistra del fiume Adda ai piedi dei monti della Valle San Martino, era già abitato in epoca romana, almeno dal I-II secolo d.C., datazione di un’epigrafe incisa su una lastra di marmo dedicata alla dea Diana, rinvenuta a Lorentino frazione di Calolziocorte. Probabilmente, considerando le caratteristiche ambientali e morfologiche, la località doveva essere antropizzata anche in epoca precedente; tuttavia non si hanno testimonianze al riguardo. L’insediamento romano del Lavello sova forse in prossimità di un guado tra Olginate e Calolziocorte, dove la corrente dell’Adda rallenta, permettendo in tal modo l’attraversamento del fiume. Sotto la superficie dell'acqua sono stati trovati i resti di cinque piloni appartenenti a un ponte e una diga leggermente arcuata del III secolo in prossimità della riva. La costruzione che ipoteticamente fu costruita in questo periodo storico, possibilmente a fini strategici, può essere considerata precursore di numerosi interventi successivi. Nei pressi del ponte romano si scontrarono gli Eruli e i Goti guidati dal comes Pierius, comandante delle truppe di Odoacre.