AVIS Almenno San Bartolomeo

Attività e storia dell’AVIS di Almenno San Bartolomeo cominciano nel lontano 1968, quasi in sordina, per l’esiguo numero dei donatori che hanno risposto al primo appello. Con il passare dei primi mesi ci si era resi conto che la sensibilità degli almennesi verso la tematica della donazione aumentava sempre più… Ad ogni giorno fissato per i prelievi nel nostro paese, i donatori aumentavano e ciò è stato, da subito, prova che la volontà alla donazione non è innata negli individui, ma può essere incoraggiata da chi li ha preceduti e da chi può testimoniare il valore di profonda solidarietà di questo gesto. Alla prima donazione del giugno 1968 si sono avuti 37 prelievi.
All’inizio del 1969, cioè pochi mesi dall’inizio dell’attività, il numero dei donatori era salito a 68. Ad ogni donazione gli associati sono sempre aumentati sino a raggiungere nel 1973 (il quinto anniversario dalla fondazione) il numero di 158 iscritti, con 258 donazioni.
Dopo Giuseppe Angelini, dal 1977 al 1987, il testimone di presidente è passato a Pierluigi Sangalli: il numero di donatori e di relative donazioni, ha avuto un ulteriore incremento nei dati raccolti al decimo anno dalla fondazione: 192 iscritti con 365 prelievi.
Per i successivi due mandati il presidente di sezione è stato Onorato Rangeloni: le donazioni registrate nell’anno 1988 sono state 344 e il numero di iscritti 198. Dal 1993 al 2001 a capo del Direttivo di Almenno S.B. è stato nominato Luciano D’Angelo: nel 1998, al trentesimo anno dalla fondazione, sono avvenuti 279 prelievi, con 162 iscritti.
Fino agli anni ‘90 le donazioni avvenivano in una struttura del paese, poi l’AVIS provinciale, per motivi di igiene e di sicurezza, ha deciso di raggruppare le donazioni nelle strutture ospedaliere: la sede destinata ai donatori di Almenno San Bartolomeo è stata quella del policlinico di Ponte San Pietro; tuttora i donatori si recano nella suddetta sede o in quella del centro provinciale di Monterosso a Bergamo.
Dal 2001 al 2009 l’AVIS di Almenno S.B. ha avuto il primo presidente donna: Palma Castelli. Nel 2008 le donazioni sono salite a 299 e il numero di donatori a 180. Nel febbraio 2009 è stato rieletto come presidente Onorato Rangeloni fino a febbraio del 2017, quando è stato nominato Daniele Rota, il più giovane presidente dall’origine dell’associazione.
Nel 2013 gli iscritti sono stati 183 con 356 donazioni effettuate e nel 2016 l’associazione ha raggiunto 197 iscritti con ben 418 donazioni annuali, tra plasma e sangue intero.
Nel corso degli anni la vita associativa è cresciuta. L’AVIS ha sempre avuto una presenza attiva all’interno del paese, organizzando gite sociali, incontri formativi, cene associative, screening del diabete e del colesterolo, incontri educativi con le scuole, ed effettuando collaborazioni con le altre associazioni territoriali. E’ sempre presente alla festa del patrono, per gli auguri natalizi alla comunità, per le caldarroste autunnali, come sponsor alla squadra di calcetto del paese e di ciclismo dei donatori avisini.