Vi è un momento, nel percorso intrapreso da una coppia, in cui l’amore comincia ad evolversi e passa dal “solo” trascinante sentimento in un autentico progetto di vita. Un passaggio in cui i sogni chiedono di prendere forma, di tradursi in scelte concrete, in decisioni che peseranno sulla memoria di un giorno destinato a restare impresso per sempre. È proprio in quel istante che « Bergamo Sposi » offre il proprio contributo, fedele a una vocazione che da trentuno edizioni accompagna le coppie del Nord Italia verso l’altare.
La fiera che trasforma il sogno in realtà
Dal 7 al 9 novembre, la Fiera di Bergamo ospiterà la rassegna autunnale del salone dedicato al matrimonio e alla cerimonia, appuntamento che nel tempo ha saputo consolidare la propria identità senza perdere il contatto con l’evoluzione dei tempi. Non è retorica dire che «Bergamo Sposi» sia qualcosa di più di una semplice esposizione commerciale: chi varca la soglia della galleria centrale – rinnovata nel suo layout dal 2022 per favorire un dialogo più diretto tra espositori e visitatori – si trova immerso in un ecosistema dove ciascun elemento dialoga con gli altri, dove la selezione degli stand risponde a specifici criteri di qualità ed equilibrio, dove nulla è lasciato al caso.
L’organizzazione, curata da Ecspo Srl in collaborazione con Promoberg Srl e con Cesvi come charity partner, ha fatto della fluidità il proprio marchio distintivo. Il percorso espositivo si snoda lineare, pensato per valorizzare ogni realtà presente e garantire a tutti la medesima, equa, visibilità. L’occasione perfetta per scoprire abiti da sposa, sposo e cerimonia, esplorare location capaci di far innamorare, confrontare proposte per allestimenti che trasformeranno gli spazi in scenografie emozionali. Le partecipazioni che annunceranno al mondo un’intenzione solenne, le fedi che sigilleranno promesse, i servizi fotografici che immortaleranno per sempre ciò che la memoria potrebbe col tempo sfumare, la musica che accompagnerà i passi verso una nuova vita e i viaggi di nozze come primo nuovo capitolo condiviso.
Oltre il salone
«Bergamo Sposi» ha compreso da tempo come il mondo del matrimonio si nutra anche di immaginazione anticipata, di ricerche notturne sui social, di ispirazioni colte al volo scorrendo gallery, video e recensioni. Per questo motivo, parallelamente alla manifestazione fisica esiste una piattaforma digitale sempre attiva, dove ciascun espositore dispone di una vetrina virtuale completa di foto, video, descrizioni e contatti. Non si tratta di una semplice appendice tecnologica, ma di un ricco e sfaccettato prolungamento dell’esperienza fieristica, pensato per accompagnare le coppie nei mesi successivi, quando le scelte iniziano a sedimentarsi e i dubbi chiedono di essere sciolti.
Eppure, proprio in un’epoca di sovrabbondanza digitale, la domanda si pone inevitabile: perché organizzare ancora una fiera dedicata agli sposi? Ornella Schenatti, amministratore di Ecspo e project manager di «Bergamo Sposi» dal 2007, ha le idee chiare: «La nostra fiera non è solo un luogo dove si raccolgono informazioni, è un’esperienza autentica pensata per un pubblico preciso: le coppie che stanno per sposarsi e che vogliono vivere questo momento con entusiasmo, ma anche con consapevolezza. In un mondo dove l’offerta online è infinita e spesso dispersiva, “Bergamo Sposi” rappresenta un’occasione concreta per incontrare in un solo weekend oltre 75 professionisti del wedding, ricevere consigli personalizzati e dare forma alle proprie idee. Il nostro obiettivo è accompagnare ogni coppia, passo dopo passo, verso il giorno del sì, aiutandola a costruire il proprio sogno con meno stress e tanta emozione. Dall’abito alla location, dal servizio fotografico al viaggio di nozze, ogni scelta trova qui il suo spazio e il suo esperto di riferimento. In fiera è facile capire quale atmosfera si desidera davvero, perché si può vedere, toccare, ascoltare, lasciarsi ispirare. Ecco, la forza di “Bergamo Sposi” sta proprio qui».
Questa doppia anima – fisica e digitale, presente e persistente nel tempo – riflette bene l’approccio di un salone che ha scelto di collocare al centro le persone, non i prodotti. Perché organizzare un matrimonio significa entrare in relazione, nell’accezione più pura del termine: con i fornitori, con il territorio, con le tradizioni che si scelgono di rispettare oppure di reinventare, con i propri desideri più intimi. «Bergamo Sposi» si è costruito negli anni una reputazione solida proprio grazie a questa capacità di creare connessioni, di offrire un ambiente accessibile e mai impersonale, dove professionalità e accoglienza convivono senza gerarchie.
L’attenzione alla qualità dell’esperienza si riflette anche nelle scenografie d’ingresso, quest’anno affidate alla wedding planner Paola Rovelli, con la collaborazione di «Integra Rent», azienda specializzata nel noleggio di attrezzature per catering da oltre vent’anni. Ogni dettaglio, dunque, concorre a costruire un’atmosfera in cui i futuri sposi possano sentirsi accolti, compresi, accompagnati per mano.
Il programma
«Bergamo Sposi» non è solo vetrina, ma anche luogo di confronto e riflessione. Il programma dei tre giorni prevede infatti una serie di incontri che offriranno spunti preziosi tanto alle coppie quanto ai professionisti del settore. Si comincerà venerdì 7 novembre alle 18 con l’inaugurazione ufficiale, alla presenza di autorità civili e religiose, seguita da un brindisi con bollicine Tellurit, offerte da Borgo Capietaglio. Alle 18.45, Paola Rovelli terrà il primo dei talk in programma, dal titolo «Il segreto di un matrimonio perfetto». Un incontro duplice, rivolto sia agli sposi – per aiutarli a scegliere i professionisti giusti valutandone competenze e servizi – sia agli aspiranti wedding planner, per illustrare i processi formativi necessari a padroneggiare un mestiere che richiede simultaneamente creatività, precisione e capacità di gestione delle emozioni altrui.
Sabato 8 novembre, a partire dalle 11.30, Francesca Petrelli, specializzata in matrimoni esclusivi e fondatrice di Stilelibero Cerimonia, parlerà di «Destination Wedding», un fenomeno che sta trasformando il modo stesso di concepire le nozze. Sempre più coppie – italiane e internazionali – scelgono infatti di celebrare il proprio matrimonio in luoghi che raccontano una storia, capace di andare oltre il rito per trasformarsi in un viaggio emozionale.
Nel pomeriggio, alle 14 e successivamente alle 16, Sofia Provera di «Bridal & Couture» svelerà i segreti per possedere un abito da sposa su misura senza compromessi, mentre alle 15 Emanuela Caglio, fondatrice della Madame Etiquette Academy ed esperta di galateo contemporaneo, terrà un incontro dal titolo «L’arte del ricevere», per conoscere le regole del galateo della tavola – sia tradizionale che contemporaneo – ponendosi come impeccabili padroni di casa o, viceversa, come ospiti rispettosi e consapevoli. Alle 17, Alberto Groppelli di «Myricae» chiuderà la giornata con «Oltre il sogno: la regia dell’emozione», un intervento dedicato al ruolo del wedding planner come regista silenzioso, direttore d’orchestra di emozioni, dettagli e desideri. Domenica 9 novembre si replicheranno alcuni degli incontri più attesi: alle 15 tornerà Francesca Petrelli con il suo talk su «Destination Wedding», mentre alle 16 Alberto Groppelli offrirà nuovamente la sua riflessione sulla regia delle emozioni. I cancelli dell’intero weekend verranno chiusi alle ore 19.
«Bergamo Sposi» è il luogo in cui l’amore cessa di appartenere soltanto alla sfera privata per farsi progetto condiviso; dove i sogni incontrano la realtà senza smarrire la loro forza poetica. È uno spazio che celebra non solo il giorno del sì, ma tutto ciò che quel giorno racchiude e promette: l’impegno, la fiducia, il coraggio di costruire insieme. E con esso la consapevolezza che, come recita il claim della manifestazione, «All You Need Is Love»… e un luogo in cui iniziare a renderlo vero.
