L’estate non è semplicemente la stagione delle vacanze al mare, ma anche il periodo giusto per riscoprire le proprie radici, approfondire il passato che ci circonda e scoprire alcune tradizioni che, nella fretta della vita quotidiana, abbiamo perso di vista. Serve un pizzico di curiosità e la volontà di non fermarsi alle apparenze, ma per tutto ciò vi viene in aiuto «Intrecci Condivisi: un viaggio tra le autenticità della ValSeriana», un’iniziativa che unisce i comuni della ValSeriana sino al prossimo dicembre e che vivrà alcuni dei momenti più importanti durante la bella stagione.
Un filo invisibile che unisce storie trasmesse di generazione in generazione, profumi rimasti intatti nel corso dei secoli grazie alle ricette della cucina bergamasca, piccoli gesti che hanno portato alla luce opere d’artigianato divenute famose in tutto il mondo oltre a iniziative che, nonostante la modernità abbia tentato di portarle via, si continuano a ripetere.
Il progetto, sostenuto da Regione Lombardia nell’ambito del bando «Lombardia Style» e realizzato grazie al coordinamento di Promoserio, vede coinvolti otto comuni con Albino come capofila insieme ad Ardesio , Cerete, Clusone, Parre, Piario, Rovetta e Villa d’Ogna, tutti decisi a lavorare insieme per unire l’intera valle dalle zone più basse che si avvicinano alla città fin verso le sorgenti del Serio, il tutto con uno sguardo sì condiviso, ma che sappia sempre richiamare le unicità dei singoli luoghi.
Scattato in primavera, «Intrecci Condivisi» ha già regalato eventi indimenticabili che hanno toccato diversi punti della valle, da Ardesio che ha inaugurato la rassegna «Una storia ardesiana» con la mostra sul Mas e l’appuntamento «Come d’incanto», un festival per richiamare gli artisti di strada in uno dei borghi più affascinanti della Bergamasca; a Cerete che ha dato il via al ciclo musicale «Controvento» con un concerto del jazzista orobico Gianluigi Trovesi e dell’ecclettico violinista Marco Remondini; passando per Villa d’Ogna che ha organizzato una visita guidata per approfondire meglio la figura del Beato Alberto.
Questo viaggio prosegue nelle calde giornate estive intrecciandosi con la devozione popolare e la speranza offerta dal Giubileo 2025 che si farà strada tra le vie di Ardesio il prossimo 11 luglio con il nuovo appuntamento di «Una storia ardesiana». Alle ore 21 in piazza Moretto si esibirà infatti il Corpo Musicale di Ardesio per un concerto con tema la «Speranza», una virtù che si lega indissolubilmente al Santuario della Madonna delle Grazie, chiesa giubilare per il comune seriano.
Segue sabato 12 luglio il secondo appuntamento di «Controvento» a Cerete, posticipato dal 5 luglio causa maltempo: «Legno: la forma della musica» è un affascinante viaggio alla scoperta delle tipicità ceretesi, tra i mulini, la musica, i prodotti a km 0 ed esposizioni e mostre sul legno, materia prima che caratterizza la vita di montagna. Appuntamento dalle ore 15.00 alle 22.00 al Mulino Sorgente Moia in via Piave 12 a Cerete Basso.
Scendendo verso la media ValSeriana, ad Albino dal 18 al 20 luglio si prosegue con la scoperta del legno: inserita nella rassegna culturale «Serio Art ti racconta… Le Valli del Legno», l’iniziativa «Impronte Naturali» vede il Parco Servalli diventare un vero e proprio centro dedicato a quel materiale che ha caratterizzato la storia dell’umanità fra realizzazione di opere d’arte da parte di scultori professionisti come Livio Recla da Trento, Luca Maffezzoli da Milano, Gianni Tosi da Trento e Gianpaolo Pasini da Bergamo; laboratori artistici e letterali, appuntamenti di forest bathing, conferenze, spettacoli di burattini, esposizioni oltre ai concerti affidati ai Folk Svaghen e ai Brass & Breakfast dove il suono del baghèt, la cornamusa bergamasca, si intreccerà a quello degli ottoni.
Agosto si aprirà invece ad Ardesio dove torna il celebre appuntamento enogastronomico «Ardesio DiVino», una due giorni in programma il 2 e il 3 agosto nelle vie del centro storico per riassaporare il sapore di una delle bevande più iconiche del nostro territorio. Oltre alla mostra enogastronomica che richiamerà produttori da Italia, Francia e Slovenia, un focus speciale è dedicato a spettacoli e approfondimenti: domenica 3 agosto si inizia alle 11.00 con un laboratorio pratico con la vera maestra della sfoglia, Rina Poletti, per imparare i segreti della vera pasta fatta in casa, per proseguire alle ore 17.00 con un incontro con la maestra sfoglina e Dona Pas, cuoco e narratore appassionato che ci guida in un viaggio alla scoperta del valore delle tradizioni gastronomiche e si termina poi alle 18.00 con uno spettacolo di cucina, musica e teatro dal titolo «Il Pranzo della Domenica» a cui seguirà una degustazione gratuita con l’enogastronomo Paolo Tegoni.
Rimanendo in quota, dall’8 al 10 agosto verrà allestita a Cerete la mostra «Nessuna donna è un’isola», inserita sempre nel contesto della rassegna estiva «Controvento» e realizzata dall’artista Silvana Cretti. L’esposizione si terrà nella Cappella dell’Annunciata di Cerete Alto e verrà inaugurata alle 17.30 dalla professoressa Ornella Franceschinelli; a seguire concerto dei Meidokesic blues, duo + 1 composto da Linda Severino, Fabio Rinaldi e Vittorio Bettoni.
Sempre in quel weekend scatterà a Villa d’Ogna la «Mostra del Fungo e della Natura», sotto la guida e l’esperienza dell’Associazione Micologica Bresadola, che giunge alla sua quarantanovesima edizione. Un’esposizione che sarà inaugurata alle 15 di sabato 9 agosto e proseguirà fino al 17 presso la scuola Srimaria Dante Alighieri fra creazioni artistiche, sculture in legno, strumenti musicali, sezioni dedicati a minerali, fossili, flora e fauna e ovviamente ai funghi, grandi protagonisti dell’evento.
Avvicinandosi a Ferragosto, a Piario ci si prepara per la «Sagra di San Rocco», tradizionale festa patronale che tocca quota cinquantasei edizioni. All’interno del contesto del pianoro di San Rocco sarà possibile gustare i piatti tipici locali dal 14 al 16 agosto oltre ad ascoltare le note proposte da Db Brass Quintett con un concerto Candelight nella prima serata, dal Dj Blitz nella seconda e da Giorgio & Franz in quella di chiusura. Il tutto accompagnato dallo spettacolo pirotecnico il 15 agosto e dalle celebrazioni eucaristiche il giorno di San Rocco.
Andando verso la fine del mese, il 20 agosto si terrà a Parre il concerto «Legno che fa musica», una rassegna musicale dedicata agli archi inserita nel contesto del Parco Archeologico Parra Oppidum degli Orobi. Rimanendo nel comune tanto caro alla popolazione pre-romana, sempre all’interno del parco, si terrà il 30 e il 31 agosto «Orobia», una rievocazione storica giunta alla settima edizione che ricostruisce dettagliatamente scenari, oggetti e attività quotidiane delle popolazioni antiche che abitavano la Val Seriana durante l’età del ferro.
A settembre il viaggio continua tra appuntamenti che custodiscono e trasmettono il patrimonio culturale della valle: sulle tracce del Beato Alberto a Villa d’Ogna, la Sagra della Patata a Rovetta, la tradizionale Santusa a Parre e la storica Mostra Zootecnica a Clusone, che racconta il mondo dell’allevamento e l’identità rurale della valle.
A dicembre, infine, il gran finale: sarà ancora Cerete a ospitare l’ultimo appuntamento musicale del ciclo «Controvento» per un’annata indimenticabile fra i comuni della ValSeriana.
Contenuto realizzato con il contributo di Regione Lombardia nell’ambito del bando Lombardia Style