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Con «Abicar» la biblioteca viaggia su quattro ruote

Articolo. Mercoledì 10 e martedì 16 maggio il particolare mezzo della cooperativa sociale Abibook raggiungerà il plesso scolastico Mazzi di Bergamo. In programma ci saranno letture e laboratori per otto classi delle scuole primarie del territorio. L’obiettivo è promuovere l’importanza della lettura per i bambini

Lettura 2 min.

La lettura aiuta a crescere, appassiona, stimola la fantasia e aiuta ad alimentare la creatività. Nei più piccoli, la promozione della lettura – soprattutto per i piccoli studenti della scuola primaria – è una delle attività più importanti per lo sviluppo cognitivo e culturale. E per questo la scuola diventa il luogo prediletto per suscitare l’interesse e l’amore verso i libri, accompagnando i bambini in un percorso di crescita orientato al piacere della lettura.

Promuovere la lettura

Con questi obiettivi, l’Istituto Comprensivo Mazzi di Bergamo ha potenziato, con la nascita nel 2021 della «Casa del libro e della lettura», le proprie attività di promozione della lettura, proponendo negli anni una serie di incontri, appuntamenti e letture per tutte le fasce d’età. Quest’anno, il plesso ha deciso di proporre alle classi quarte delle scuole primarie dell’istituto: portare direttamente nei cortili delle scuole una biblioteca su quattro ruote, l’«Abicar», per promuovere letture e momenti di approfondimento in maniera coinvolgente e creativa.

«Per noi – spiega la coordinatrice del progetto, la professoressa Concetta Mastrangeloil libro è uno strumento per scoprire, conoscere, osservare e crescere. Per questo vogliamo avvicinare “naturalmente” i bambini al piacere della lettura attraverso un’idea curiosa che stimola l’immaginazione, la socializzazione e la comunicazione. Un modo per rafforzare ancor più la nostra biblioteca d’istituto e il nostro catalogo online e un modo per lanciare il prossimo progetto: l’installazione a partire da settembre di alcune “casette” per i libri a disposizione dei nostri studenti». Durante tutto l’anno scolastico, il plesso Mazzi propone anche reading animati con la partecipazione di importanti compagnie del territorio.

Il mezzo di «Abicar»

La biblioteca a quattro ruote “viaggia” su un particolare mezzo che la cooperativa sociale bresciana ABIBOOK ha realizzato grazie a un progetto con il patrocinio della Fondazione Cariplo. In questo doblò, sono presenti circa un centinaio di libri, disposti su semplici strutture di allestimento che sono adattabili a qualsiasi spazio e a qualsiasi evento.

«Questi spazi – come sottolinea la responsabile dell’Agenzia di Promozione alla lettura di ABIBOOK Monica Bonomelli servono per esporre varie tipologie di libri: silent book, libri in simboli, albi illustrati, libri tattili, alta leggibilità. Si adattano alle esigenze di grandi e piccini e, insieme ai nostri professionisti, realizziamo letture, animazioni e laboratori di vario genere. Una promozione a 360 della lettura per coinvolgere in modo stimolante e curioso i bambini e gli studenti»

Le attività in programma

Le attività di «Abicar» si svolgeranno mercoledì 10 maggio, con un primo allestimento dalle 10.15 alle 12.15 nel cortile della scuola Don Bosco e con un secondo appuntamento, dalle 14.15 alle 16.15, all’istituto di Orio. In questi incontri, che avranno tutti una durata di un’ora, verranno convolte quattro classi. L’iniziativa si ripeterà in bergamasca martedì 16 maggio nel cortile del plesso scolastico Mazzi con altre quattro classi delle scuole Calvi e Biffi (gli orari questa volta saranno dalle 10 alle 12 e dalle 14.15 alle 16.15).

Per scoprire tutti i progetti e tutte le iniziative di promozione alla lettura è possibile consultare il sito del plesso scolastico Mazzi.

Il progetto «Erre2»

L’iniziativa rientra tra le attività del macro progetto «Erre2» o «Risorse di Rete», un’alleanza educativa tra studenti, famiglie e docenti che coinvolge, in una rete virtuosa di collaborazioni e sinergie, istituzioni, associazioni o realtà industriali. Il progetto, di una durata complessiva di tre anni, è promosso dall’Opera Diocesana Patronato San Vincenzo ed è finanziato dall’impresa sociale «Con i Bambini» di Roma. L’obiettivo del piano è riconoscere e contrastare la povertà educativa di un territorio, concentrandosi in modo particolare sul fenomeno della dispersione scolastica tra giovani e giovanissimi. Eppen ha raccontato anche un’altra iniziativa del progetto: l’apertura della «Casa del Sapere» Green del Patronato San Vincenzo.

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