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Al Galletto D’Oro di Curno le migliori delizie partenopee dal 1988

Articolo. A pochi passi da Bergamo una «pizza d’autore» ricorda la passione di Luigi Iorio Esposito, maestro pizzaiolo e storico fondatore della pizzeria, ora gestita dagli eredi con lo stesso entusiasmo e con la stessa attenzione per la qualità del prodotto.

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Sono passati 10 anni dalla scomparsa di Luigi Iorio Esposito, pluripremiato maestro pizzaiolo napoletano, storico fondatore della Pizzeria Al Galletto d’oro, aperta nel Comune di Mozzo e oggi operativa al primo piano del centro Zebra di Curno. Dieci anni ma il suo ricordo è ancora vivissimo, in primis per il lavoro che le due figlie - Katia e Barbara - portano avanti con passione nel settore della pizzeria d’eccellenza, e in secondo luogo, ma non di minore importanza, nella qualità di ciò che ancora oggi viene sfornato nella sala del locale di Curno, gestito dal nipote Sergio Nazzaro.

La proposta di pizza del locale vuole esaltare la tradizione partenopea, con un prodotto morbido, leggero e altamente digeribile. L’impasto è preparato con farine pregiate e una piccola quantità di lievito di birra e matura per almeno 48 ore prima di essere trasformato in gustose pizze d’autore. Tutte le farciture, che danno vita ad un menù che comprende circa 50 proposte diverse, sono selezionate personalmente dal maestro pizzaiolo. Oltre ad alcuni ingredienti di provenienza locale, i toppings di Al Galletto d’Oro arrivano freschi direttamente dalla Campania. Proprio come la mozzarella di bufala DOP che serve per preparare, tra le altre, la pizza Troisi. Tra le best seller, la «Bergamasca», una pizza farcita con polenta morbida, Taleggio DOP, cotechino e funghi porcini. Non solo una dedica alla nostra città, anche un prodotto che ha meritato diversi riconoscimenti in tutta Europa per gusto, esecuzione e originalità nell’abbinamento.

L’asse Bergamo-Napoli, filo conduttore di tutto il menù, si manifesta con una proposta ricca e variegata, totalmente all’insegna della qualità, e in alcune proposte d’autore firmate proprio da Luigi Iorio. È il caso di «Elisir D’Amore» e «Lucia di Lammermoor», due pizze dedicate alle splendide opere di Gaetano Donizetti. Se a fine pasto vi è rimasto lo spazio per una coccola dolce, il menù propone una vasta scelta di dessert tradizionali, preparati rigorosamente in casa, come il babà, il tiramisù, il cannolo, pastiera napoletana, tortini al cioccolato e molto altro.

Non poteva mancare un’accurata selezione beverage con birre alla spina, etichette di vino e una carta di birre artigianali dal mondo. Al Galletto d’oro di Curno è aperto tutte le sere dalle 19 alle 23, per pranzo solamente dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 14.

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