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Aperitivo a casa: 5 cocktail facili da preparare

Guida. Long drink eleganti, ricette semplici e pochi ingredienti: non serve essere barman esperti per godere di un ottimo happy hour domestico. Basta qualche accorgimento, la giusta atmosfera e alcune buone ricette

Lettura 4 min.

Tra i tanti rituali mancanti di questo periodo d’isolamento vi è anche quello con l’aperitivo. L’happy hour del fine settimana con gli amici, quello del dopolavoro con i colleghi oppure con la propria dolce metà, magari in qualche locale pittoresco, nella piazzetta di una località lacustre o affacciato su deliziosi scorci storici, è un appuntamento rilassante che in pochi vogliono perdersi.

Non è certo una colpa rimpiangere la gioia di questi momenti conviviali. La normalità del quotidiano manca un po’ a tutti e non vi è nulla di male. Per un buon aperitivo, prima di tutto, personalizziamo l’atmosfera. Tra le soluzioni più in voga troviamo quelle ispirate alla filosofia danese dell’Hygge, alla cui base si cela un concetto tanto semplice quanto illuminante: bisogna cercare la gioia nelle piccole cose quotidiane.

Il che si traduce in un clima accogliente, caldo e rilassato, dalle luci morbide e le tinte neutre. Accendete qualche candela profumata, sfoderate ciotole o vassoietti bianchi e una bella tovaglia. Se avete un giardinetto o un terrazzo, sfruttatelo per allestire un piccolo tavolo dove servire l’aperitivo. Vivete in un appartamento? Mettete in ordine, spolverate le lampadine natalizie e adagiatele sulle librerie per dare una pennellata di luce. Sembrerà banale, ma l’occhio vuole la sua parte: che abbiate un animo minimal, rustico, elegante o spontaneo, un ambiente piacevole migliora l’umore.

Passiamo al contorno gastronomico. Condite il tutto con stuzzichini preparati con cura: potete trarre ispirazione dalle favolose bruschette suggerite dalla nostra Lara Abrati, oppure realizzare un delizioso e freschissimo pinzimonio di verdure con finocchio, sedano, carote, radicchio e peperoni. Vanno bene anche delle ciotoline con olive, patatine, taralli, una bella torta salata o un tagliere di affettati e formaggi.

Ora passiamo al sodo: ecco cinque ricette in cui potrete cimentarvi per preparare i vostri cocktail.

Gin Tonic

Freschissimo e dissetante, il Gin Tonic è un long drink che non può assolutamente mancare sulla vostra tavola. Complice la presenza di pochi ingredienti, questo cocktail conta su una preparazione pratica e veloce, per un risultato che con le sue note piacevolmente amarognole sa sempre conquistare.
Avrete bisogno solo di 5 cl di Gin, 10 cl di Acqua Tonica e uno spicchio di lime.

Per cominciare, procuratevi un bicchiere tumbler alto o un baloon e riempitelo di ghiaccio. A questo punto, aggiungete il gin a cui poi andrete a sommare anche l’acqua tonica.
Tagliate una fettina di lime con cui guarnire il tutto, mescolate con delicatezza e gustatevi il vostro aperitivo.

Mojito

Un altro long drink perfetto per deliziare il palato durante le dolci serate primaverili è sicuramente il Mojito. Un cocktail di origine cubana che in un sorso vi catapulterà su una spiaggia incorniciata da acque cristalline.
Per la preparazione procuratevi mezzo lime, zucchero di canna (meglio se bianco), qualche foglia di mentuccia di piccole dimensioni (sei o sette per la preparazione e due come guarnizione andranno benissimo), 7 cl di rum chiaro invecchiato di due anni e acqua frizzante.

Per prima cosa, spremete il lime all’interno di un bicchiere tumbler alto e aggiungete due cucchiai di zucchero di canna. Unite le foglie di mentuccia e pressatele per sprigionarne tutta l’essenza, prima di aggiungere il ghiaccio, che dovrà riempire il bicchiere.
Non vi resta che versare il rum e poi riempire il bicchiere con acqua gassata. Mescolate il tutto con movimenti delicati dal basso verso l’alto e guarnite due foglioline di mentuccia. Infine, completate aggiungendo due cannucce. Per un risultato zero waste, potete optare per le eleganti cannucce in vetro, quelle in acciaio inox oppure quelle leggerissime in bambù.

Gin Gin Mule

Meravigliosamente aromatico, il Gin Gin Mule è il cugino meno celebre del famoso Moscow Mule. In questo caso, cambiano perlopiù le dosi degli elementi mentre, come suggerisce il nome, alla vodka si sostituisce il gin come distillato.
Il risultato è un elisir profumato e fresco, dove le note del lime e della menta si uniscono brillantemente al gusto leggermente pungente del Ginger Beer. Un cocktail perfetto da sorseggiare durante la stagione più calda e immeritatamente poco conosciuto.

Anche in questo caso, vi basteranno pochi ingredienti, comuni anche alle ricette precedenti: mezzo lime, 5 cl di Gin, 10 cl di Ginger Beer, zucchero di canna e 5/6 foglie di menta di piccole dimensioni più due per la guarnizione.
Aggiungete uno o due cucchiaini di zucchero di canna a un bicchiere tumbler alto in cui avete spremuto il succo di lime. Battete nel palmo della mano le foglie di menta per sprigionarne l’aroma e aggiungetele nel bicchiere prima di colmarlo di ghiaccio.
Ora vi basta aggiungere il Gin e poi il Ginger Beer, mescolare dal basso verso l’alto e guarnire.

Red Snapper

Il Red Snapper è un cocktail caratterizzato da un’esecuzione rapida e facilmente riproducibile anche a casa, per un pre-dinner (ma ottimo pure per il dopocena) che saprà donare un tocco di colore al vostro aperitivo. Se già amate il classico Bloody Mary (o magari comincia a stancarvi), non potrete non adorare questa deliziosa preparazione a base di succo di pomodoro e Gin.
Non lasciatevi ingannare dal nome, che ricorda una particolare specie di dentice (il red snapper americano, appunto): il gusto inconfondibile e leggermente speziato di questo long drink è decisamente gradevole.

Preparate 4,5 cl di gin, 9 cl di succo di pomodoro, pepe macinato fresco, tabasco, salsa Worcestershire, mezzo lime e un gambo di sedano (o uno spicchio di lime) come guarnizione.
Come prima cosa, spremete il lime in un bicchiere tumbler alto, aggiungete un pizzico di sale fino e uno di pepe, una spruzzata di salsa Worcestershire (circa sette o otto gocce) e due o tre gocce di tabasco. Dopo aver riempito il bicchiere con il ghiaccio, potete aggiungere il Gin e il succo di pomodoro. Mescolate e guarnite a piacere con sedano o lime.

Negroni

Chiudiamo questa mini-guida ai cocktail casalinghi con il re indiscusso dell’aperitivo: il Negroni. Dall’animo aristocratico, questo alcolico dalle tinte vermiglie è sicuramente uno dei cocktail da aperitivo più conosciuti nel mondo, oltre che una ricetta da riprodurre in pochi semplici passaggi.
L’equilibrio perfetto degli ingredienti è l’elemento chiave della sua preparazione. Basteranno Gin, Bitter e Vermouth Rosso nella stessa quantità (ovvero 3 cl) e un paio di fette di arancia rossa per avere subito un’alchimia intensa e amabilmente bilanciata. Il risultato è una commistione dove l’amaro del Bitter si fonde alle sfumature più dolci del Vermouth.

Prepararlo è questione di attimi: riempite un bicchiere tumbler con ghiaccio, aggiungete Gin, Vermouth e Bitter, mescolare lentamente assaporando il momento e aggiungete una fetta di arancia.
Sorseggiate con calma e lasciatevi pervadere dalla sua eleganza.

(grazie a Paolo Topa per la consulenza)

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