Anche quest’anno non sarà possibile trascorrere la giornata di Pasqua al ristorante con amici e parenti e condividere la gioia dello stare insieme. Il cibo è la prima cosa che si sono scambiati gli esseri umani per diventare gruppo, comunità, famiglia. Rinunciare a questo momento di comunione è davvero spiacevole. Ma una soluzione per sentirsi comunque più vicini ai nostri cari durante il pranzo di Pasqua c’è. È condividere lo stesso menù – gli stessi profumi e sapori e, quindi, le stesse emozioni – pur seduti a tavola in abitazioni diverse e forse lontane.
A questo ci ha pensato Mimmo con il suo delivery pasquale. Verranno preparati, infatti, 300 pranzi completi, dall’antipasto al dolce. Quattro differenti menù di Pasqua – di mare, di terra, vegetariano e dedicato ai bambini – per rendere felici a tavola davvero tutti. Alcune anticipazioni? Per gli amanti del pesce, tra i vari piatti proposti, le uova ripiene con alacce e crema di tonno e i maccheroncini in sughetto di cozze e gamberi con finocchietto selvatico. Chi preferisce la carne e i piatti della tradizione pasquale troverà i ravioli di pasta fresca con ripieno di capretto e il suo sugo di arrosto e il capretto nostrano cotto al forno a legna, crostoni di polenta di mais Spinato di Gandino e patate novelle al rosmarino.
I vegetariani potranno gustare le penne del pastificio Mancini al ragù di zucchine con limone e semi di papavero e lo spezzatino di ceci con porri e basilico. Anche i più piccoli saranno soddisfatti: per loro c’è la focaccia farcita con mortadella e ricotta fresca e la crespella con prosciutto cotto al naturale. E il dolce? Ovviamente la pastiera, quella tradizionale accompagnata da marmellata d’arance amare presidio Slow Food.
Per gratificare chi ha già dato fiducia al suo delivery, Mimmo ha previsto uno sconto a chi prenota il menù di Pasqua entro il 26 marzo e ha già acquistato l’anno scorso i menù di Pasqua, Natale o Capodanno.
Non c’è solo Pasqua, comunque. Per Mimmo il delivery è ormai un vero e proprio punto d’eccellenza. Parliamo di un’arte a sé, perché non basta semplicemente riproporre i piatti in lista e consegnarli a casa. È necessario offrire pietanze che non soffrano il trasporto, che siano semplici da rigenerare e che mantengano lo stesso gusto e gli stessi sapori di un piatto servizio al ristorante. Ma anche la cura dell’imballaggio e fornire indicazioni precise su come riscaldare e impiattare le pietanze. E su questo Da Mimmo sono veri maestri.
