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Mapello torna nel medioevo tra falconeria, soldati e giocolieri con “Mapello medievale”

Articolo. Sabato 12 settembre la seconda edizione della manifestazione. Un pomeriggio e una serata dove il paese dell’Isola bergamasca ritroverà la propria vita nel medioevo

Lettura 3 min.

Piccolo ripasso di storia: la pace di Costanza (che prende il nome dalla città di Costanza, nella zona sud-occidentale della Germania) venne stipulata il 25 giugno del 1183 tra Federico Barbarossa ed i rappresentanti della Lega Lombarda dopo la battaglia di Legnano. Un accadimento che interessò molti comuni della bergamasca, fra cui Mapello. Il paese dell’Isola faceva parte della Lega Lombarda, un’alleanza militare costituita da alcuni comuni del nord Italia durante il Medioevo per combattere le minacce delle superpotenze di allora: il Sacro Romano Impero di Federico Barbarossa (da cui scaturì appunto la battaglia di Legnano) e poi di Federico II di Svevia.

Le vicende della pace di Costanza – che qui vi abbiamo riassunto a grandi linee: se volete approfondire c’è ad esempio Wikipedia – verrà rievocata durante Mapello medievale, sabato 12 settembre. A fare da conduttore-narratore sarà Alberto da Prezzate, prima signorotto locale e poi uomo di chiesa, guida di un viaggio nel tempo nel quale il borgo si immergerà in un bagno di Storia tutto caratterizzato dal medioevo.

La manifestazione era prevista per giugno, con un impianto storico complesso e artisti da tutto il nord Italia che avrebbero animato l’evento – racconta Silvano Ravasio, assessore alla cultura di Mapello – Oggi non è possibile avere così tante persone in piazza, quindi abbiamo ridotto la presenza in scena e semplificato lo spettacolo, perché l’obiettivo era quello di non perdere la possibilità di fare una giornata di questo tipo. Nella speranza di poterlo proporre in grande il prossimo anno”.

Mapello medievale è arrivata, nonostante tutto, alla seconda edizione, come una sorta di erede “della tradizione di rievocazioni storiche di Mapello, che vanta vent’anni di Festa delle Torri, finita negli anni ‘80 circa. L’anno scorso – continua Ravasio – siamo ripartiti con la prima edizione di questa manifestazione”.

Si comincia dunque alle 14.30 dalle parti del Santuario della Madonna di Prada: nello spazio verde del parco sarà possibile vivere un pomeriggio in pieno stile medioevo, calandosi nei panni di dame e cavalieri quattrocenteschi. Poco lontano, cioè ai piedi del Monte Canto, La Compagnia della Torre di Cremona darà vita ad un accampamento medievale dove i soldati della compagine mostreranno l’uso di armi dandosi battaglia in improvvisi combattimenti medievali. Il pubblico troverà anche armi e giochi in legno, oltre ad un campo di arceria per provare ad essere per un momento tiratore scelto con arco, frecce e una buona dose di occhio.

Sempre al Parco di Prada La Fenice Falconeria porterà i propri rapaci in esposizione, dando anche delle dimostrazioni pratiche di falconeria, una pratica venatoria che utilizza falchi e altri uccelli rapaci per la caccia, di solito di volatili di piccole dimensioni. Oggi la falconeria è diventata un hobby e realtà come La Fenice ne ripropongono le gesta. Se invece volete qualcosa di più giocoso e divertente ci saranno I Giullari del Carretto. Dalla Liguria giungeranno a Mapello per portare il loro repertorio di giocoleria, momenti comici e spettacoli d’arte varia.

Proprio di Mapello è invece il Gruppo Storico “Gli scacchi viventi”, presente con uno stand storico dove il pubblico troverà abiti, usi e costumi del medioevo. Mapello medievale sarà anche caratterizzata da una visita guidata dello splendido Santuario di Prada (che è possibile votare come Luogo del Cuore FAI) e del borgo di Mapello (a questo link la prenotazione). Le visite guidate di carattere naturalistico e culturale caratterizzeranno anche Lungo il viale”, l’evento enogastronomico che si svolgerà il giorno successivo (domenica 13 settembre) fra il Santuario e il Viale di Prada.

Non tutti sanno che in passato Mapello era un borgo fortificato: proprio in piazza IV novembre, sotto una delle torri che costituivano la fortificazione – fondamentale per la sicurezza dell’Isola – si svolgerà uno spettacolo serale con la partecipazione de I Giullari del Carretto, dell’attore e regista Davide Lenisa e dei due gruppi storici di Mapello: La Compagnia del Re Gnocco e il Gruppo Storico di Mapello “Gli scacchi viventi”. Insieme hanno curato la direzione artistica della manifestazione, “un modo che l’amministrazione ha scelto per mettere al centro dell’attenzione i due gruppi storici e folklorici di Mapello”, spiega Ravasio.

Proprio Lenisa farà da guida ad un viaggio nel passato per scoprire in che modo i nobili e il popolo festeggiavano il termine delle battaglie, delle guerre e di tutti i momenti difficili che la Storia riserva. I nobili godevano di raffinati spettacoli di fuoco accompagnati dalla musica, senza dimenticare i banchetti luculliani di quel periodo. Giullari, saltimbanchi e giocolieri animavano invece le feste del popolo, all’insegna della goliardia e delle situazioni grottesche.

Mapello nel Medioevo era un mondo simile a quello raccontato dall’evento di Promoisola. Nel 1400 Mapello venne annesso alla Repubblica di Venezia. Ciò avvenne fino al 1797 quando tutta la zona dell’Isola si liberò dalla dominazione veneziana per poi confluire del Regno Lombardo-Veneto a dominazione austriaca nel 1815 e poi nel 1859 nel Regno d’Italia. Ma questa, come si dice talvolta, è un’altra Storia.

Sito Isola Bergamasca