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17 paesi insieme per fare conoscere la Val Cavallina

Articolo. Il Comitato di promozione turistica InValCavallina ha deciso di sostenere una comunicazione integrata, per fare conoscere le bellezze del territorio e le tante iniziative locali a un pubblico più vasto. Siamo andati a scoprire come

Lettura 3 min.

Da San Paolo d’Argon a Endine – lungo il corso del fiume Cherio, fra i colli e sulle sponde del lago – si susseguono i paesi della Val Cavallina. Luoghi che spesso già nel nome evocano le bellezze del loro territorio: Berzo San Fermo, Borgo di Terzo, Casazza, Grone, Gaverina Terme, Luzzana, Vigano San Martino, Zandobbio, Trescore Balneario, San Paolo d’Argon, Entratico, Cenate Sopra, Spinone al lago, Ranzanico, Monasterolo del Castello, Endine Gaiano, Bianzano.

Il Comitato di promozione turistica InValCavallina ha deciso di implementare la rete dei 17 paesi affidandosi anche ad Eppen, per comunicare a un pubblico più vasto i percorsi turistici e le iniziative culturali, sportive, enogastronomiche, didattiche del territorio. Spiega Marco Zoppetti, sindaco di Endine: “Siamo stati fin da subito favorevoli a fare promozione turistica insieme. Il singolo Comune non ha la forza di farlo da solo, se non in modo limitato, questa ci è parsa un’occasione per fare rete e promuoverci come valle”.

Raggiungere un pubblico più ampio

Sul sito invalcavallina.it, si possono trovare informazioni relative al territorio e sulle esperienze da fare. Ogni paese può pubblicare le proprie iniziative, che raggiungono così un pubblico più ampio, entrando a fare parte dell’ecosistema digitale turistico della Lombardia. Spiega Luciano Trapletti, sindaco di Berzo San Fermo: “Le attività del Comitato non si sono fermate malgrado la pandemia, e io credo che sia uno strumento molto importante anche per una piccola realtà come quella di Berzo San Fermo, che così può fare conoscere le proprie ricchezze”.

Un esempio? “Da cinque anni abbiamo un mercato agricolo che si tiene ogni quarta domenica del mese, dalle nove a mezzogiorno, con un aperitivo alle undici offerto dai produttori locali per fare assaggiare i loro prodotti a chilometro zero. L’obiettivo è valorizzare l’economia locale: da dieci i produttori presenti sono diventati 21, e grazie anche a InValCavallina abbiamo clienti amici pure da Bergamo e le nostre iniziative hanno sempre successo. Credo che la Val Cavallina abbia davvero molto da offrire, dall’area archeologica di Cavellas alla Valle del Freddo”.

Per Nerella Zenoni, sindaca di Bianzano, “sarà un modo per fare conoscere e apprezzare i nostri territori, Bianzano con il suo castello è un piccolo gioiello, ma anche il verde e la natura sono forti elementi di attrazione”.

Bici, camminate, lago e natura

Molte iniziative coinvolgono più di un paese, è il caso dei tour in bici o a piedi, che ben si prestano ad ammirare le bellezze artistiche e naturalistiche intorno al Lago di Endine. Il prossimo BiciTour è in programma per sabato 9 ottobre, con partenza da Monasterolo, e prevede di raggiungere luoghi d’interesse come l’area archeologica di Cavellas, la Chiesa di San Pietro a Spinone, il Palazzo Re-Meris a Ranzanico, la Chiesa di San Felice a Endine, il Castello Suardi a Monasterolo, con brevi visite guidate in compagnia della guida turistica Tosca Rossi (per info e iscrizioni 389 9174893, [email protected]). Il bicitour delle cantine, alla scoperta delle aziende vitivinicole della Val Cavallina, si inserisce nel contesto dell’evento nazionale Bike Up che si svolgerà a Bergamo il 24 ottobre. “Per quanto riguarda invece il BiciTour del Romanico, che è giunto quest’anno alla quinta edizione, abbiamo aperto una collaborazione con il Liceo Federici di Trescore Balneario che prevede il coinvolgimento degli studenti in attività multidisciplinari e che li vedrà protagonisti nelle guide alle chiesette”, spiega Claudio Speranza, presidente del Comitato InValCavallina. Uno dei tanti risvolti della collaborazione fra promozione del territorio e didattica, come abbiamo raccontato qui.

Sul fronte della produzione di materiale informativo cartaceo – continua Speranza – abbiamo una quadrimestrale Guida Eventi che raccoglie le iniziative di tutti i Comuni, la Carta dei sentieri, la Guida Arte e Musei, la Guida Ospitalità. Da poco hanno visto la luce le Miniguide legate ai singoli Comuni. Sono già sul territorio quelle di Ranzanico e San Paolo d’Argon, sta uscendo quella di Bianzano e altri ancora ci hanno dato la loro manifestazione di interesse a produrle”.

Arte e archeologia da promuovere

Oltre alle bellezze naturalistiche, la Val Cavallina offre molto dal punti di vista artistico, pensiamo agli affreschi di Lorenzo Lotto all’Oratorio Suardi a Trescore Balneario, al Monastero benedettino con la Chiesa barocca di San Paolo d’Argon, al castello Suardi di Bianzano, e a quello di Monasterolo del Castello, all’area archeologica di Cavellas a Casazza, al Museo d’arte contemporanea di Luzzana – Donazione Meli.

Ivan Beluzzi, sindaco di Luzzana, commenta: “Grazie all’amministrazione e all’associazionismo, il Museo ha dato i suoi frutti, diventando un museo diffuso in tutto il paese. Il Comitato InValCavallina ha dimostrato di essere sul pezzo, ora noi a livello di Consorzio dobbiamo dare una ragione sociale al Comitato che oggi si appoggia a Promoserio, in modo che sia più autonomo nell’agire”. Anche il sindaco di Endine si aspetta molto da una promozione del territorio integrata: “I vari cambi di amministrazione nei Comuni e il Covid non hanno aiutato, ma ora ci aspettiamo che InValCavallina possa portare una maggiore frequentazione della valle, coinvolgendo, perché no, anche aziende non strettamente legate al turismo”.

Territori Culturali

InValCavallina aderisce al progetto editoriale di Eppen Territori culturali, che racconta cultura, musica, arte, poesia, storia, tradizioni, luoghi insoliti e bellezze straordinarie della provincia di Bergamo, per promuovere tutto ciò che accade di bello, di ricco e di stimolante nei nostri luoghi.

Territori culturali è una vetrina a disposizione delle Amministrazioni Comunali e degli Enti territoriali della provincia di Bergamo per mostrare sia specifiche iniziative sia le ragioni di interesse “fisse” che caratterizzano il paese, come un museo o una peculiarità naturalistica. Un modo per fare conoscere il territorio al di là della singola iniziativa, per valorizzarlo in tutti i suoi aspetti.

Sito InValCavallina