93FE310D-CB37-4670-9E7A-E60EDBE81DAD Created with sketchtool.
< Home

A Lovere la musica diventa pop art con «Il Borgo della Luce»

Articolo. L’estate loverese è entrata nel vivo con la 13esima edizione della rassegna che accende di magia il borgo, tra i più belli d’Italia. Dopo la «Notte Romantica», il Comune di Lovere proporrà due eventi speciali per valorizzare ancor più il progetto: il 22 luglio con Ivan Cattaneo e il 10 agosto con Sasha Torrisi

Lettura 5 min.
(ph. A. Cadei)

Tutti hanno un posto del cuore, un luogo sicuro che ci fa sentire a casa e ci fa sentire bene. Solitamente è un posto dove le emozioni si intrecciano con i ricordi di una vita. Per me questo angolo di Paradiso è Lovere. Anche se la mia famiglia ha sempre vissuto a Sovere, io sono infatti cresciuta qui, tra le vie di questo grazioso borgo affacciato sul Lago D’Iseo. Ho frequentato il Liceo «Decio Celeri» (tra i migliori in Italia!) e per tanto tempo ho passato i miei weekend nei locali della zona. Da più di dieci anni vivo a Bergamo per lavoro, ma, appena posso, sfido il traffico della Val Seriana e torno a “casa”, rifugiandomi nella stessa bellezza che più di 250 anni fa abbagliò anche la scrittrice inglese Lady Mary Wortley Montagu, che definì Lovere come «il luogo più romantico visto in vita mia».

Devo ammettere che in questi ultimi 15 anni la proposta culturale e turistica del paese è migliorata sensibilmente. Sono nate numerose iniziative e sono stati coltivati progetti che hanno portato il nome di Lovere in tutta Italia: penso ad esempio al «Memorial Stoppani» che ogni anno, a settembre, richiama migliaia di visitatori grazie anche al sorvolo della Pattuglia Acrobatica delle Frecce Tricolori. E poi ancora la storica «Stagione dei Concerti» dell’Accademia Tadini, il Festival «Onde Musicali», la «Sarnico Lovere Run» e le proposte di prosa al Teatro Crystal. Ma un appuntamento ha rubato, fin dalla sua prima edizione, il mio cuore: «Lovere, il Borgo della Luce», l’iniziativa che in estate e in inverno accende di luce l’intero borgo, facendolo diventare una vera e propria star dei social.

«Lovere, il Borgo della Luce»

«Dove la musica si fa pop art» è il tema scelto per la nuova edizione di «Lovere, il Borgo della Luce», che, al prossimo 10 settembre, illuminerà tutte le sere un’area da 10mila metri quadrati distribuita su più punti: Piazza Tredici Martiri, Piazza Garibaldi, Palazzo Tadini e Piazza Vittorio Emanuele II, nel borgo antico. I palazzi storici e gli angoli più pittoreschi del Comune dell’Alto Sebino sono così delle vere e proprie tele che ospitano le proiezioni di opere e frasi di alcuni dei più importanti nomi del panorama musicale italiano, realizzate dal maestro Marco Lodola.

Alzando lo sguardo, si possono infatti ammirare le rappresentazioni di Domenico Modugno, con il suo iconico “Volare”, e Mina, alla quale è accompagnata la frase della sua famosa canzone “Sei grande, grande, grande”. Non mancano i nomi di altri protagonisti del panorama pop italiano come Jovanotti, Ligabue, Max Pezzali e Renato Zero. Grande attenzione e grande rilievo sono stati dati agli artisti che hanno portato il nome di Bergamo in tutta Italia e in tutto il mondo, tra questi i Pinguini Tattici Nucleari, con un’opera inedita creata appositamente per l’evento, i Pooh, con il mito di Roby Facchinetti, e Ivan Cattaneo, nato a pochi passi da Lovere (a Pianico per l’esattezza) e considerato uno tra gli artisti più influenti della musica pop anni Ottanta. Tra le particolarità di quest’anno, in Piazza Tredici Martiri si può osservare anche «Il Volto degli Altri», un’opera di Marco Lodola che rappresenta un gruppo di persone prive di un volto definito, ma con colori vivaci per mettono di donare alla folla un senso di atemporalità: la musica diventa immortale, coinvolgendo e appassionando generazioni diverse.

Il progetto

Correva l’anno 2016 quando l’amministrazione comunale loverese decise per la prima volta di pianificare un progetto unico per tutto il Sebino per valorizzare le bellezze architettoniche, storiche e artistiche del Comune. Da allora, ogni anno nuove proiezioni conferiscono, in estate e in inverno, un’atmosfera magica al borgo, fra i più belli d’Italia, richiamando un numero sempre crescente di turisti da tutta la Lombardia, dal nord d’Italia e anche dall’estero. Particolarmente apprezzate dal pubblico sono ogni anno le tematiche scelte: dalle opere di Giampaolo Talani a quelle di Giorgio Oprandi, dalle immagini dedicate alla 102° edizione del Giro d’Italia ai capolavori di Gustav Klimt, Antonio Canova, Francesco Hayez, oltre che dell’artista americano Robert Duncan.

Nel 2021, l’edizione de «Il Borgo della Luce» ha segnato un particolare successo, grazie a una proposta estiva dedicata a Carla Fracci e a una invernale creata in collaborazione con Pascal Campion, presente a Lovere in una serie di eventi collaterali che hanno visto anche la partecipazione del Maestro Beppe Menegatti (marito di Carla Fracci) e del celebre cartoonist Bruno Bozzetto. Lo scorso anno invece, in occasione del 60° anniversario dell’uscita del primo singolo “Love me do” dei Beatles, Lovere ha voluto omaggiare – sempre con il genio di Marco Lodola – la band britannica che ha cambiato per sempre la storia della musica internazionale. L’ultima edizione de «Il Borgo della Luce», quella invernale del 2022 inaugurata lo scorso 26 novembre, si è invece concentrata sui mitici Peanuts, nell’anno del centesimo anniversario della nascita del loro creatore Charles. M. Schulz.

L’artista

Marco Lodola ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Firenze e di Milano e ha concluso gli studi con una tesi sui «Fauves» – un termine che in francese significa belve e che indica la violenza dei colori e dei segni che gli artisti di questo movimento ponevano nelle loro opere – che, con Matisse, Fortunato Depero e Beato Angelico, sono sempre un punto di riferimento per le sue opere. L’artista, nato a Pavia, esprime la sua arte attraverso la luce, intesa come strumento per dipingere e rappresentare la realtà infrangendo il buio. Famoso per le sue sculture luminose e per aver trasformato luoghi, piazze e palchi in tutto in mondo (compreso quello di Sanremo), Lodola ha esposto nelle principali gallerie d’arte internazionali, diventando anche un punto di riferimento per la realizzazione di suggestive e coinvolgenti scenografie per televisione e cinema.

Invitato a partecipare a questa edizione, l’artista ha dimostrato un grande legame con il territorio dell’Alto Sebino: «Ho ricevuto con piacere e meraviglia il progetto – spiega l’artista – e sono veramente emozionato di rivedere i miei lavori nella bella Lovere. La collaborazione con la cittadina sta diventando una piacevole e gratificante consuetudine; quest’anno il binomio perfetto tra arte luminosa e musica. Proprio per questo motivo sarò presto a Lovere per ammirare di persona le splendide proiezioni».

Gli eventi

L’inaugurazione ufficiale di «Lovere, il Borgo della Luce» si è tenuta sabato 24 giugno al culmine della «Notte Romantica» (celebrata in altri 200 Borghi più belli d’Italia). Migliaia sono state le persone che non hanno voluto perdersi l’appuntamento, godendosi una meravigliosa e calda sera d’estate e le numerose iniziative che hanno arricchito l’appuntamento di respiro nazionale. Una serata perfetta che ha ricevuto anche il plauso di Red Canzian, storico bassista dei Pooh che, sui social, ha rinnovato l’invito a visitare Lovere: ai Pooh è dedicata infatti una delle facciate dell’Accademia Tadini, con le figure dei membri della band e con la scritta «Chi fermerà la musica», tratta da una delle loro canzoni più famose.

Dopo questo scoppiettante debutto, il Comune di Lovere organizzerà altri due momenti. «Il primo si terrà il 22 luglio spiegano il sindaco di Lovere Alex Pennacchio e l’assessore al Turismo e agli Eventi Sara Raponi con un ospite che celebrerà il suo legame con in nostro territorio: Ivan Cattaneo che coinvolgerà tutti i presenti con uno show davvero imperdibile. Il 10 agosto, in Piazza Tredici Martiri, avremo invece come ospite Sasha Torrisi, un’artista che vanta importanti collaborazioni con Mogol e che a Lovere interpreterà, in chiave rock, personale e contemporanea, i grandi successi di Lucio Battisti. Le serate si “sposano” perfettamente con il tema di quest’anno de il “Borgo della Luce”, che vuole omaggiare i più grandi interpreti della musica italiana».

In occasione dei due appuntamenti, il lungolago sarà pedonalizzato dalle 20.30 alle 24 circa. Maggiori informazioni sul progetto e per scoprire il calendario di tutte le iniziative proposte a Lovere per questa estate è possibile consultare il sito di Lovere Eventi.

Approfondimenti