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Con il Ducato di Piazza Pontida, torna il «Festival Internazionale del Folclore e delle Tradizioni»

Articolo. La 38esima edizione è in programma dal 23 al 28 agosto, a cavallo della festa patronale di Sant’Alessandro. Un programma ricco e gruppi folcloristici bergamaschi, italiani e internazionali. Con «Il trovatore» di Giuseppe Verdi in Piazza Vecchia come spettacolo inaugurale

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Il gruppo Ensemble Kolkha (Georgia)

Cile, Georgia, Repubblica Ceca e Algeria. Sono i quattro paesi d’origine dei gruppi folclorici internazionali che per l’edizione 2022 animeranno il tradizionale «Festival Internazionale del Folclore e delle Tradizioni» organizzato dal Ducato di Piazza Pontida, quest’anno alla sua 38esima edizione. Da 38 anni, il Ducato si occupa, per conto del Comune di Bergamo, di curare l’organizzazione di un festival che ha subito una battuta d’arresto solo di fronte alla pandemia.

Nel corso del tempo, il Ducato ha ospitato a Bergamo oltre 140 gruppi folclorici, facendo conoscere la nostra città e la nostra provincia a oltre 4.300 giovani di tutto il mondo. La cultura e la tradizione locale rendono un territorio e la sua gente unici, ma allo stesso tempo li accomuna a tutte le altre realtà del mondo, che sono analoghe: ognuno custodisce qualcosa di prezioso e trova gioia nel condividerlo con gli altri. L’identità culturale è cosa viva e aperta all’incontro: continuiamo a mantenerla tale se vogliamo che abbia futuro.

Un festival itinerante tra città e provincia

I gruppi folclorici internazionali protagonisti di questa edizione 2022 si esibiranno in una modalità itinerante nel corso dei giorni del festival, toccando diversi paesi della provincia di Bergamo: Paladina, Barzana, Clusone, Romano di Lombardia e Pognano. E in quattro appuntamenti esclusivamente a Oriocenter. Per tutti i dettagli vi consigliamo di consultare il programma.

Chi sono questi gruppi? Il Folkloric Ballet of the San Sebastiàn University dal Cile, l’Ensemble Kolkha dalla Georgia, i bambini del gruppo ŠTĚPNIČKA dalla Repubblica Ceca e l’Association Cultural Anouar de la Musique dall’Algeria. Naturalmente ci sarà modo di vederli anche in centro città: tutti insieme il 24 agosto per la grande sfilata alle ore 20 da Piazza Pontida a Piazzale Alpini, e il 26 agosto in Piazza del Duomo di Città Alta alle 12. Il 28 agosto alle 10 i gruppi folclorici presenzieranno alla messa in Duomo, per poi concludere la loro permanenza a Bergamo con uno spettacolo finale alle 16 in Piazza Vecchia.

La sera di Sant’Alessandro, venerdì 26 agosto dalle 20:30, ci sarà lo spettacolo della «Sbandierata» in onore del Santo Patrono a cura degli sbandieratori di Capriolo (BS). Il percorso dal quadriportico del Sentierone porterà in Piazza Pontida, dove avrà luogo lo spettacolo conclusivo. Ma il programma del Festival è ricco e tutto da scoprire. Un esempio? L’incontro ad Astino dedicato all’Ucraina con l’intervento musicale della soprano Viktoriia Verbenko. Sempre presso il monastero avrà luogo «Maschere in Bergamasca», un omaggio all’artista Franz Cancelli e alle tradizionali maschere della Commedia dell’arte, non solo nostrane.

Martedì 23: «Il trovatore» di Verdi in Piazza Vecchia

Sarà la struggente vicenda di una madre e di due fratelli, uno dei capolavori popolari del maestro Giuseppe Verdi, ad aprire la prima serata del Festival, martedì 23 alle 20.30 in Piazza Vecchia. L’opera lirica, ancora una volta, sarà la massima rappresentazione della cultura popolare.

I quattro atti del Trovatore saranno rappresentati da coro, orchestra e cantanti diretti dal maestro Antonio Brena, per la regia di Mario Binetti. La scenografia è a cura di Paola Marta Facchinetti, i costumi dei protagonisti sono di Franz Cancelli, mentre i costumi del coro e delle comparse sono a cura della scuola di moda Silv di Bergamo. Il progetto grafico della locandina è invece dell’Aurora Lyceum College di Capriate San Gervasio.

La platea è organizzata in due settori: per il primo settore il biglietto di ingresso ha un costo di 25 €, per il secondo settore di 20 €. La prenotazione dei biglietti è da effettuare tramite il sito del Ducato di Piazza Pontida.

Chiunque sia curioso di approfondire alcuni aspetti dell’allestimento dello spettacolo, potrà fare tappa ad Oriocenter, dove dal 2 al 21 agosto i costumi dell’opera sono esposti in mostra.

Il «Festival Internazionale del Folclore e delle Tradizioni» si conferma come uno degli appuntamenti da non perdere dell’estate bergamasca. Raccomandiamo di consultare il programma per non perdere traccia delle tante iniziative che in quei giorni animeranno la nostra città e la nostra provincia.

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