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Feste con i fiocchi. Anche Babbo Natale sceglie la Val Gandino

Articolo. Quest’anno, l’intera valle accoglie un ospite di grande riguardo. Ma l’apertura della Casa Bergamasca di Babbo Natale è solo una delle tante iniziative in programma fino a gennaio, tra mercatini, appuntamenti musicali e laboratori creativi

Lettura 4 min.
La Casa Bergamasca di Babbo Natale

Qualcuno dice che la residenza ufficiale di Babbo Natale si trovi in un luogo imprecisato al Polo Nord, qualcun altro preferisce invece spedire lunghe e colorate letterine in Lapponia. Vi stupirà sapere che quest’anno Babbo Natale ha scelto di avvicinarsi un po’ di più ai bambini della nostra provincia. Fino al 26 dicembre, infatti, risiederà insieme ai fidati Elfi nel cuore del centro storico di Gandino. Troverete la Casa Bergamasca di Babbo Natale in via Bettera, a pochi passi dalla monumentale Basilica di Santa Maria Assunta.

Varcando le porte della Casa, i bambini potranno compilare la loro letterina, arricchendola di disegni e pensieri, per poi consegnarla di persona a Babbo Natale. Nel frattempo, i genitori saranno liberi di scattare fotografie e di fare due chiacchiere con gli Elfi. Non mancherà l’occasione di partecipare a laboratori a tema, realizzare lavoretti natalizi ed esplorare ogni ambiente della dimora natalizia, scoprendo cucina, camera da letto, salotto e cantina e il grande giardino esterno, con gli animali della fattoria.

Già negli anni 2014, 2015 e 2016, la Val Gandino aveva ospitato la Casa Bergamasca di Babbo Natale. Ad accogliere i visitatori più curiosi, sarà ancora una volta lo staff della Fattoria Ariete di Gorno, guidato da Mauro Abbadini e Roman Ceroni. «La Val Gandino ci ha accolto con concreta collaborazione e dobbiamo un grazie sentito alla famiglia Robecchi e ai tanti volontari che lavorano da mesi – racconta Mauro Abbadini – Il centro di Gandino è una location ideale con sinergie evidenti, a cominciare dal Museo dei Presepi, con centinaia di preziose riproduzioni della Natività».

L’ingresso alla Casa Bergamasca costa 10 euro ed è comprensivo della visita al vicino Museo dei Presepi, che come anticipato da Abbadini raccoglie centinaia di ricostruzioni della Natività provenienti da tutto il mondo. L’accesso è gratuito per i bimbi fino a due anni. Potrete visitare la dimora di Babbo Natale fino al giorno di Santo Stefano dalle 14 alle 18 ogni sabato e domenica pomeriggio (ma anche per quattro giorni consecutivi da giovedì 8 a domenica 11 dicembre). «Contiamo di proporre una gestione ottimale delle attese, segnalando da subito ai visitatori la fascia oraria di ingresso – spiega Roman Ceroni – Potranno così ottimizzare il proprio tempo».

Tutte le letterine che verranno consegnate dai bambini a Babbo Natale parteciperanno al concorso «In miniera e in fattoria gratis». L’autore della letterina estratta potrà portare tutti i compagni di classe gratuitamente in visita alla Fattoria Ariete e alla “miniera tascabile” della Valle del Riso. Per tutte le info, basta visitare il sito o chiamare il numero 347 3240391.

Il Natale in Val Gandino è più ricco che mai

L’avrete capito: il polo di attrazione della Valle nel mese di dicembre sarà sicuramente la Casa Bergamasca di Babbo Natale. Ma la Val Gandino durante le festività è molto altro. «Il distretto de “Le Cinque terre della Val Gandino” – spiega il coordinatore Giambattista Gherardi lavora da mesi per riservare a Babbo Natale e a tante famiglie un’accoglienza speciale. Puntiamo con decisione sulla promozione corale delle bellezze e degli operatori di Gandino, Leffe, Casnigo, Peia e Cazzano S. Andrea. Per questo, gli eventi di animazione vengono organizzati in maniera diffusa, con mercatini, artisti di strada, artigianato, concerti e concorsi a premi già programmati in ogni fine settimana».

Il fitto calendario di eventi natalizi si aprirà a Cazzano S. Andrea la sera di sabato 3 dicembre, con lo spettacolo di burattini «Che fine ha fatto l’albero» di Virginio Baccanelli (già ideatore della rassegna «Legno Vivo») e l’accensione del grande albero nella zona del monumento ai caduti. Grande festa domenica 4 dicembre, sempre a Cazzano, con il mercatino «Fantasie di Natale», che giunge quest’anno alla ventunesima edizione. Per tutta la giornata, numerose bancarelle invaderanno il centro, insieme a giochi in legno per i più piccoli, simpatici alpaca, punti di ristoro e attività didattiche. Non perdetevi la doppia esibizione (alle 14 e alle 16.30) della funambola JoriK che danzerà su una corda, oltre alle visite guidate pomeridiane alla chiesa parrocchiale curate dai ragazzi della quinta elementare.

Giovedì 8 dicembre toccherà al «Dolce Natale» di Casnigo, l’iniziativa augurale organizzata dal Comune di Casnigo e dai commercianti del paese. Agli hobbisti e agli espositori si aggiungeranno gli animali delle aziende agricole del paese. Non mancheranno tanti laboratori creativi e la possibilità di partecipare a una visita pomeridiana della Chiesa Arcipresbiterale di San Giovanni Battista, che conserva un ricchissimo patrimonio artistico.

Sabato 10 dicembre le bancarelle e l’animazione riempiranno il centro storico di Gandino grazie all’organizzazione de «I negozi per Gandino», che per l’occasione proporranno allestimenti a tema e speciali promozioni. Domenica 11 dicembre, invece, appuntamento a Leffe con «Leffeinverno 2022 – il paese dei balocchi». La manifestazione riprenderà il filo conduttore dell’apprezzatissima kermesse estiva e vedrà in prima fila l’Amministrazione Comunale, i commercianti e le associazioni del paese. Le iniziative in programma sono tantissime: dal Villaggio di Babbo Natale ai maxi gonfiabili, la sfera gigante di Santa Claus, le musiche di chitarra, baghet e mandolino, il concorso a premi, il servizio ristorante con stinco e canederli, il concorso a premi, le cover dei Beatles, la gara di sci fra le vie del paese.

Nel weekend del 17 e del 18 dicembre ci sposteremo a Cirano, frazione di Gandino. Sabato, potrete fare razzia di regali di Natale tra gli stand dei Mercatini (con tanto di trenino turistico gratuito dal centro storico di Gandino). La domenica, invece, sarà allestita la «Natività fra Arti e Mestieri», con un suggestivo tuffo nel tempo fra le vie del borgo. Giovedì 22 dicembre, grandi e piccini potranno ritrovarsi a Peia per «La Magia del Natale – scopri il sentiero incantato». Non mancate di tornare a Casnigo il 5 e 6 gennaio: fra il Santuario della Ss.Trinità e l’abitato tornerà la magia dei Re Magi. Da non perdere, infine, la «Befana dal Cielo» di venerdì 6 gennaio: la vecchina e i “Babbi Natale” suoi assistenti decolleranno in parapendio dal Monte Farno, per poi regalare dolci a tutti i bambini che li aspetteranno col naso in su nei pressi del Santuario di San Gottardo a Cirano.

Gli appuntamenti musicali

Non è Natale senza musica. Ecco allora che gli appuntamenti organizzati in tutta la Valle sono tantissimi: il 16 dicembre, a Leffe vi aspettano melodie celebri con soprano, tenore, violino e pianoforte, il 17 dicembre in Basilica a Gandino è atteso il ritorno di «The Real Sound of Gospel» direttamente da New Orleans con i big Alfred Penns e Floyd Turner. Nella notte di Natale, per le vie di Gandino il gruppo della «Pastorèla» proporrà nenie tradizionali eseguite con mandolini, chitarre, flauti e contrabbasso, cui si aggiungono le “campanine”.

Non è finita qui. Nel borgo di Gandino, lo sforzo sinergico dell’Associazione «I negozi per Gandino», del Comune, della Pro Loco e delle associazioni di volontariato ha creato una serie di appuntamenti collaterali tesi a movimentare il centro storico in coincidenza delle aperture della Casa Bergamasca di Babbo Natale, rendendo family friendly l’intero contesto urbano. Il clou, in questo caso, sarà nel pomeriggio di sabato 10 dicembre con l’evento dedicato a tutte le famiglie «Aspettando il Natale».

Fra le novità, la mappa interattiva del paese corredata da una serie di Qr Code che consentiranno di approfondire, con un solo clic dello smartphone, le tante peculiarità culturali ed enogastronomiche della Valle, così come le vetrine dei negozi che resteranno aperti anche nei giorni festivi.

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