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«Trevigliolibri»: salvare l’editoria. Un libro indipendente alla volta

Articolo. Una preziosa piccola rassegna di editoria indipendente il 10 e 11 settembre a Treviglio. Città che rivela una forte vitalità culturale, tra presentazioni, mostre mercato e premi letterari. Ma anche arti popolari, cinema, conferenze, teatro, danza, musica, spazi dedicati allo street food, all’enogastronomia e al tradizionale «sbarazzo»

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In Italia si legge sempre di meno. Nel giro di tre anni la percentuale di lettori e lettrici nel paese è scesa di quasi dieci punti percentuali: dal 65% del 2019, al 56% del 2021, con un calo più forte tra i giovani tra i 15 e i 17 anni. È quanto emerge dall’indagine del Centro per il libro e la lettura (Cepell) e dell’Associazione Italiana Editori (Aie) ed è il dato che cita Silvia Reina di Zephyro Edizioni, casa editrice indipendente che ha sede a Treviglio, come segnale di una crisi che va ben oltre le vendite e che va a toccare la cultura in senso più ampio: «dove non c’è cultura non c’è sensibilità, dove non c’è cultura non c’è libertà» commenta l’editrice.

Un dato che però non scoraggia la piccola Zephyro Edizioni, che dal 2012 propone coraggiosamente la manifestazione «Trevigliolibri», una rassegna di editoria lontana dai grandi titoli e dai best seller studiati a tavolino, dedicata ai piccoli editori e ai libri di qualità, che si terrà anche quest’anno sotto i portici di via Matteotti a Treviglio sabato 10 e domenica 11 settembre.

Con l’edizione 2022 la manifestazione festeggia i dieci anni di vita e lo fa con un calendario ricco di ospiti, presentazioni, conferenze e oltre venti editori, che proporranno le loro opere al pubblico. Un’occasione per valorizzare «la bibliodiversità, la libertà e varietà editoriale opposta alla standardizzazione dei contenuti e al conseguente impoverimento delle identità culturali – spiega Silvia Reina – diversamente dalle grandi case editrici, che si muovono sui numeri, noi scegliamo la qualità: lavoriamo sulle nicchie e curiamo con amore da vicino ogni pubblicazione».

Numerosi gli appuntamenti e gli incontri con gli autori che spaziano tra diverse tematiche, a partire dal calcio e da una sua icona, Alessandro del Piero, uno dei più grandi del mondo, a cui Alberto Galimberti dedica un’appassionata biografia, che presenterà insieme al giornalista di Bergamo&Sport Matteo Bonfanti sabato alle 12.30.

Tra gli ospiti anche Pippo Civati, che nel pomeriggio presenterà il suo «Un po’ di possibile (altrimenti soffoco)» edito dalla sua casa editrice People. Per gli amanti del mistero invece «Treviglio Libri» ospiterà la cerimonia di premiazione del «Premio Giallo Indipendente», curata da Walter Manzoni, WLM Edizioni, in programma sabato 10 alle 18.

Da non perdere anche «La società di mezzo dopo l’albero degli zoccoli» (Zephyro Edizioni), un affresco dell’ultimo paesaggio, nella bergamasca, vissuto prima del grande deserto urbano dove la collettività si è persa fra il desiderio di riscatto e la voglia di inseguire l’ignoto: pagine scritte da Alessandro Frecchiami, che presenterà il libro domenica alle ore 17.

Un settembre di eventi trevigliesi

Oltre all’appuntamento con l’editoria indipendente, il mese di settembre a Treviglio è denso di eventi, a partire da questa settimana: sarà la performance di canto popolare del trio napoletano Aquelar domani a inaugurare il festival «Treviglio Città d’Arte» (qui la locandina), che si aprirà ufficialmente con la proiezione del documentario di Cinzia Ferrante «La Terra dei Canti», dedicato ai canti e alla tradizione orale italiana.

Da non perdere anche «Biblioteca Vivente», un percorso multiartistico del Collettivo Karavansaray nel Chiostro della biblioteca il 4 settembre dalle 15 e la sera alle 21 lo spettacolo comico poetico «Regalo mio» di Don’t feed the cat nella sede del Collettivo di via Sant’Agostino 7.

Fino a domenica inoltre la manifestazione porterà in città eventi musicali, cinema, canto, danza, pittura, scultura e arti popolari, tra cui i due appuntamenti di sabato 3 settembre a ingresso gratuito: lo spettacolo «Di famiglia in famiglia: i Rozzone», che la compagnia Disbiglio metterà in scena a Castel Cerreto in piazza Boffi alle 18 e «La via del colore», un momento dedicato a grandi e piccini in via Sangalli, che dalle 15 si trasformerà in una coloratissima strada grazie ai gessetti dei bambini.

Dopo la tre giorni delle «Serate dello Sport» che animeranno il centro storico mercoledì 7, venerdì 9, sabato 10 settembre e domenica 11, il weekend trevigliese sarà all’insegna dell’arte e dell’enogastronomia con un doppio appuntamento «Pittori e scultori» in via Sangalli e la manifestazione «Vin in Serit» dedicata agli amanti dei vini e del mangiare bene.

Da segnare in agenda anche la manifestazione «Antico in via», che domenica 18 settembre porterà a Treviglio appassionati di vintage e antichità, che potranno scovare occasioni tra le bancarelle degli oltre 150 espositori provenienti da tutta Italia. Il fine settimana successivo, dal 23 al 25 settembre, le proposte culinarie street food animeranno via Matteotti, mentre i commercianti della città porteranno le loro proposte scontate all’esterno dei negozi per un weekend all’insegna dello «sbarazzo», «una proposta cominciata quasi in sordina gli anni scorsi, che per questa edizione raccoglierà ben sessanta iscritti – commenta il Presidente dell’Associazione Commercianti Trevigliesi Gabriele Anghinoni Un’occasione per godersi il centro cittadino la sera e fare shopping al chiaro di luna».

Per gli appassionati di cultura e divulgazione invece la data da sottolineare in calendario è il 20 settembre, quando ospite del «Sapiens Festival» al TNT Teatro Nuovo di Treviglio sarà il botanico pop Stefano Mancuso, autore de «L’incredibile viaggio delle piante», «Biodiversi» e «Plant revolution».

Una nuova piazza nel cuore della città

Tra gli appuntamenti attesi a Treviglio anche l’inaugurazione della nuova Piazza Cameroni in programma per il 17 settembre: «Finalmente potremo chiamarla piazza! – commenta entusiasta il sindaco di Treviglio Juri Imeri L’intervento che abbiamo scelto di fare, che segue la riqualificazione del prestigioso palazzo comunale che si affaccia sulla piazza, permetterà di dare una identità a una piazza che ha un valore prezioso per la città. Qui oltre agli alloggi di edilizia residenziale popolare, si affacciano numerose attività commerciali, ci sono le sedi di numerose associazioni, tra cui anche quella del corpo musicale, c’è il Museo Scientifico che attira migliaia di visitatori e si svolgono tre mercati: quello degli agricoltori, quello quotidiano e quello del sabato, il più grande della provincia e tra i più storici della Lombardia».

In arrivo per Treviglio anche il recupero della ex Chiesa Santa Maria La Rossa in zona Nord, nuovi spazi per la biblioteca centrale e il Museo del Polittico di Zenale e Butinone. «Le potenzialità culturali di Treviglio sono tantissime e il nostro compito è quello di trasformarle in occasioni concrete – conclude il Imeri – Gli edifici religiosi recentemente restaurati - Santuario e Basilica -, il centro storico, i musei cittadini (scientifico, archeologico, museo civico Della Torre, Verticale e Agrimuseo), i due teatri, la biblioteca civica, le iniziative culturali promosse dal comune e il fermento delle associazioni sono punti di partenza essenziali, ma lavoriamo costantemente per fare sempre più rete e comunicare di più e meglio quanto offre la città».

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