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Tutti al parco a Terno D’Isola per la «Festa di primavera»

Articolo. Torna questo weekend la festa al Parco Pivano. Sabato pomeriggio per i bambini spettacoli e laboratori di arte circense, domenica tanto divertimento per tutti con il mercatino degli hobbisti, gonfiabili, giochi e laboratori, accompagnati da ottimo street food

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Sabato 22 e domenica 23 torna a Terno D’Isola la seconda edizione della «Festa di Primavera». Ecco l’invito dell’assessora alla cultura Giovanna D’Andrea: «Voglia di stare all’aria aperta, d’incontrarsi, divertirsi insieme in modo semplice, magari con i giochi di una volta: la seconda edizione della “Festa di Primavera” nel Parco Pivano di Terno D’Isola è l’occasione giusta. Vi aspettiamo!». Una festa pensata per le famiglie come occasione per passare una piacevole giornata insieme al parco. Tutti gli eventi saranno ad accesso gratuito senza obbligo di prenotazione.

Sabato protagonista l’arte circense

Dopo il successo dell’anno scorso, sabato pomeriggio torna protagonista l’arte circense. Alle 15.30 la compagnia The Good Hoops Wife porterà in scena il suo spettacolo, che fonde teatro e arte circense, coinvolgendo il pubblico nei giochi e nelle performance. A seguire alle 17.30, per tutti i bambini presenti, ci sarà un laboratorio di arte circense curato da professionisti del mondo dello spettacolo. Spettacolo e laboratorio si svolgeranno all’aperto nel parco o, in caso di maltempo, nell’atrio della biblioteca, e sono a ingresso libero senza prenotazione.

Una domenica da passare in compagnia al parco

Domenica sarà una giornata intera all’insegna del divertimento con un ricco programma di intrattenimento per tutta la famiglia. Dalle 10 alle 22 il parco ospiterà il mercatino degli hobbisti, con una ventina di bancarelle, e lo street food con cucina messicana, hamburger, birre e bevande. Dalle 10 alle 18 saranno presenti anche i gonfiabili giganti con accesso libero.

Nel pomeriggio dalle 14.30 spazio al divertimento con gli amici di LaboratorioTeatrale APS che porteranno i “giochi di una volta”, quelli semplici di legno che scatenano la creatività. Sempre alle 14.30 partirà anche il laboratorio di pittura «Pittore per un giorno: dipingi la primavera!» per tutti i bambini.

Dal concorso alla festa

La «Festa di Primavera» è un’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale di Terno D’Isola e dalla biblioteca, sulla scia del successo della prima edizione lo scorso anno. L’idea di questa festa nasce da un concorso, indetto nell’Istituto comprensivo di Terno D’Isola nel 2019 per individuare una figura femminile significativa cui intitolare il parco davanti alla biblioteca. Nel 2020 è stato scelto l’elaborato vincitore e nel 2022 è avvenuta finalmente la premiazione.

Per accompagnare la cerimonia di intitolazione, in cui è stato presentato il pannello che dedica il parco a Fernanda Pivano, si è così deciso di organizzare una «Festa di Primavera» proprio nel Parco Pivano, e dare così alle famiglie una bella occasione per passare del tempo insieme. La gente ha risposto con entusiasmo all’invito, tanto che quest’anno si è deciso di replicare l’evento.

Fernanda Pivano, come recita il totem esplicativo posto nel parco, è stata una traduttrice, scrittrice, giornalista e critica musicale. A lei si deve la traduzione di importanti opere come «L’Antologia di Spoon River» di Edgar Lee Masters e «Addio alle armi» di Ernest Hemingway, che le valse l’arresto da parte delle SS perché era un testo vietato in epoca fascista. Una vita lunga e una lunga carriera letteraria, vissuta sempre a testa alta, sfidando i divieti e combattendo per i suoi ideali.

Sul totem, sotto la sua storia, si legge la frase di dedica della classe vincitrice del concorso: «La nostra classe ha deciso di dedicare il Parco Pubblico a Fernanda Pivano. Grazie a lei abbiamo capito di dover sempre sorridere alla vita in ogni istante, anche nei momenti più bui, e di combattere sempre per ciò che riteniamo corretto. La sua figura ci accompagnerà per sempre e resterà nei nostri cuori per aiutarci ogni volta che ne avremo bisogno perché, anche se non fisicamente, sarà qui con il suo spirito allegro e spensierato».

Quale modo migliore di ricordarla quindi che con una festa piena di gioia, come era lei, di fronte a una biblioteca, custode di quella letteratura che tanto amava?

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