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Tutti gli appuntamenti e le iniziative a Bergamo per il Giorno della Memoria 2022

Articolo. Incontri, letture, mostre, teatro, cinema. E poi la deposizione delle Pietre d’inciampo, una serie di podcast che raccontano le storie dei deportati bergamaschi e gli appuntamenti istituzionali. Un fitto calendario per fare memoria e, come scriveva Hannah Arendt, opporsi al male che “sfida il pensiero”

Lettura 13 min.
Yama o la Fossa è il Memoriale dell’Olocausto ebraico di Minsk (kateafter)

Perché il 27 gennaio è il Giorno della Memoria dell’Olocausto (ebreo, e non solo) e non di tutti i genocidi o gli stermini della storia più o meno recente dell’umanità, come ad esempio il genocidio armeno, o quello in Ruanda? Perché il Giorno della Memoria non ricorda solo lo sterminio nazista ma anche l’unicità sistematica della disumanità nazista. Il carattere tecnico-scientifico del progetto di cancellazione degli ebrei e della loro cultura, organizzando campi di concentramento, di sterminio, fucilazioni e fosse comuni, forni crematori e ceneri disperse per fare scomparire ogni prova delle circa 15-17 milioni di vittime tra il 1933 e il 1945: 5-6 milioni di ebrei e poi rom, sinti e jenisch, omosessuali, portatori di handicap, avversari politici, popolazioni slave delle regioni occupate, neri europei, testimoni di Geova e pentecostali, massoni; senza distinzione di sesso e di età.

Anche per questo, al 27 gennaio è stato assegnato, per legge della Repubblica Italiana, il titolo di “Giorno della Memoria”: una data simbolica ma traboccante di significati, il giorno in cui le truppe sovietiche entrarono per prime ad Auschwitz, il nome tedesco della città polacca di Oświęcim. E scoprirono che cosa fu l’Olocausto ad Auschwitz, e poi cosa furono Belzec, Sobibor, Treblinka e Dachau, solo per citare alcuni campi di concentramento e di sterminio.

Ne “La banalità del Male”, Hannah Arendt scriveva: “Quel che ora penso veramente è che il male non è mai ‘radicale’, ma soltanto estremo, e che non possegga né profondità né una dimensione demoniaca. Esso può invadere e devastare il mondo intero, perché si espande sulla superficie come un fungo. Esso ‘sfida’, come ho detto, il pensiero, perché il pensiero cerca di raggiungere la profondità, di andare alle radici, e nel momento in cui cerca il male, è frustrato perché non trova nulla. Questa è la sua ‘banalità’. Solo il bene è profondo e può essere radicale”.

Pietre d’inciampo

Se il male “sfida il pensiero” l’unica soluzione è fare memoria, che significa ricordare, approfondire e riflettere. Così è per l’Amministrazione comunale di Bergamo, che celebra ogni anno la ricorrenza del 27 gennaio con un denso calendario di iniziative che coinvolge musei, biblioteche, spazi di quartiere, associazioni culturali, teatro e cinema.

Oltre a ciò, per il secondo anno consecutivo il Comune di Bergamo procede nel suo contributo partecipativo al progetto internazionale delle Pietre d’inciampo (Stolpersteine). La più grande opera d’arte diffusa, creata dall’artista Gunter Demnig, un monumento per tenere viva la Memoria vittime uccise dalla violenza nazifascista. Il progetto vede la collaborazione di molte città d’Italia e dall’anno scorso anche di Bergamo, con il posizionamento della prima pietra d’inciampo lo scorso 27 gennaio 2021. La prima pietra d’inciampo a Bergamo – donata dal Comitato per le Pietre d’inciampo di Milano e posizionata all’EXSA in Città Alta – è stata dedicata ad Alessandro Zappata, una guardia carceraria della prigione di Sant’Agata, da cui partivano i deportati verso il campo di concentramento e sterminio tramite il lavoro, come quello di Flossembürg dove Zappata morì da deportato per aver aiutato i detenuti di Sant’Agata (un’altra Pietra d’inciampo, dedicata a don Antonio Seghezzi, è a Premolo). Quest’anno verranno posate in tutta la provincia altre diciotto pietre. Di queste, sette verranno messe in città (nei luoghi dove vivevano le vittime o dove sono state arrestate), a segnare la memoria di sette vite e cinque nuclei familiari.

L’iniziativa da parte del Comune e delle associazioni culturali del territorio vuole ritrovare la grande Storia nelle storie personali vissute nella nostra città e stabilire un dialogo tra generazioni. Il Comune di Bergamo ha dunque chiesto a Isrec (capofila del progetto e coordinatore di un tavolo che vede la partecipazione di ANED, Comune e Provincia, ANPI, Museo delle storie, Associazione Italia-Israele) di coinvolgere nell’iniziativa le nuove generazioni – sette istituti per venti classi scolastiche, che cureranno tutti gli aspetti della deposizione – e renderle così protagoniste delle celebrazioni di posa delle pietre. Il progetto, denominato “Stolpersteine. Pietre d’inciampo. Bergamo 2022” può essere approfondito sul sito memoriaurbana.it (online dal 27 gennaio); per l’occasione sarà distribuito gratuitamente anche il libretto “Pietre d’inciampo. Bergamo 2022”, disponibile dopo il 27 gennaio nelle biblioteche, negli spazi di quartiere e nella sede del Comune di Bergamo, a Palazzo Frizzoni.

Podcast

ANEDdoti è il titolo di una serie di podcast realizzati da ANED Bergamo, disponibili sulle principali piattaforme di streaming audio. Per il Giorno della Memoria, sono stati messi online i podcast che raccontano le vicende degli uomini e delle donne che subirono le deportazioni nazifasciste dal nostro Paese, partendo dalle interviste ai loro familiari. I prossimi episodi saranno realizzati in collaborazione con cinque scuole della città e dedicati ad alcune delle figure evocate dalle Pietre d’inciampo.

Di seguito il calendario con tutti gli appuntamenti per il Giorno della Memoria 2022:

Incontri, letture e mostre

23 gennaio, ore 17
Chiesa di San Fermo
Via San Fermo 11
Leggere il Giorno della Memoria. “So soltanto che devo parlare”. Le parole delle donne
Percorso di letture e musica attraverso pagine scritte da donne
A cura di Fondazione Serughetti La Porta, ANPI Provinciale, ANPI Bergamo sezione Eugenio Bruni e Comunità di San Fermo

“So soltanto che dovevo parlare. E l’ho fatto.” afferma Liana Millu, scrittrice, deportata ad Auschwitz Birkenau. Così Liana assume, una volta di più, il gravoso dovere della testimonianza. A noi resta il dovere di raccogliere il testimone per non interrompere il filo della memoria, per dare voce a chi non l’ha più. Letture accompagnate da musiche suonate dal vivo, per non dimenticare.
Prenotazione obbligatoria tramite modulo | http://www.laportabergamo.it | [email protected] | 035 219230 (lun 16-18; ven 10.30-12.30) | Registrazione dell’evento disponibile sul canale YouTube dalle ore 8 del 27 gennaio 2022

25 gennaio, ore 17
Biblioteca Tiraboschi
Via San Bernardino 74
Per chi splende questo lume: la vita di Virginia Gattegno
Incontro con l’ebraista e scrittore Matteo Corradini (per ragazze e ragazzi dai 10 ai 13 anni, e accompagnatori adulti).
A cura del Sistema Bibliotecario Urbano

Virginia Gattegno è l’ultima testimone veneziana della Shoah, protagonista del libro di Matteo Corradini. L’autore, Premio Andersen 2018 come Protagonista della cultura per l’infanzia, dal 2003 fa ricerca sul ghetto di Terezin, recuperando storie, oggetti e strumenti utili a sviluppare i suoi progetti di Didattica della Memoria. Racconta la vita avventurosa di Virginia, la sua infanzia romana, il trasferimento a Rodi e la successiva deportazione ad Auschwitz, il ritorno in Italia e infine l’approdo nel Congo Belga. Attraverso il racconto di una vita insegue il filo dei ricordi personali per rendere vivi e ancora attuali i pericoli dell’ideologia nazista.
Prenotazione obbligatoria entro il 24.01.22 | [email protected] | 035 399192 (lun-sab 9-17)

25 – 30 gennaio
Foyer del Teatro Sociale – Via Bartolomeo Colleoni 4
È l’idea che fa il coraggio: storie di donne, di resistenza e di deportazione in bergamasca
Mostra a cura di Isrec
La Fondazione Teatro Donizetti per accogliere lo spettacolo “È bello vivere liberi” ospita la mostra curata da Isrec sulla storia di donne bergamasche che si battevano per la libertà dalla violenza del nazifascismo.
Ingresso libero | [email protected] | orari: 25-28 gennaio ore 15-18; 29-30 gennaio ore 10-13 e 15-18; sempre aperta in occasione degli spettacoli.

26 gennaio, ore 18.30
Piattaforma digitale – Zoom
“Il sistema periodico” di Primo Levi: appuntamento con la materia
Conferenza
A cura di GAMeC, in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Primo Levi

In connessione con la grande mostra “Nulla è perduto. Arte e materia in trasformazione”, che mette in luce l’interesse di alcuni artisti per la chimica degli elementi e le trasformazioni della materia, la GAMeC offre al pubblico un’occasione inedita per approfondire la figura di Primo Levi. Punto di partenza sarà la raccolta di racconti, fortemente autobiografica, “Il sistema periodico” (1975), di cui il catalogo dell’esposizione riporta un estratto.
Prenotazione obbligatoria | [email protected] | 035 270272

27 gennaio, ore 16.30 – 17.30
Biblioteca Civica Angelo Mai – Atrio scamozziano
Piazza Vecchia 15
L’invenzione della “razza” e la Shoah. 27 gennaio 2022: suoni, riflessioni, testimonianze, letture, memorie
Esecuzioni di brani musicali, letture ed esposizione bibliografica
A cura della Biblioteca Civica Angelo Mai e Archivi Storici comunali

Nella giornata di giovedì 27 gennaio, nell’Atrio scamozziano, durante la normale apertura della Biblioteca, saranno eseguiti dal vivo brani musicali espressione della cultura ebraica, a cura del Conservatorio “Gaetano Donizetti” di Bergamo, alternati a letture tratte da libri e periodici conservati in Biblioteca che trattano il tema della Shoah e testimoniano il ruolo del concetto di “razza”, utilizzato senza fondamenti scientifici a scopi propagandistici. A corredo dell’iniziativa, esposizione bibliografica delle opere sull’argomento acquisite dalla Biblioteca negli ultimi due anni e creazione di una breve bibliografia. Prenotazione obbligatoria | [email protected] | 035 399430

27 gennaio, ore 10-13, 14-20.30
Ex Carcere di Sant’Agata – Vicolo Sant’Agata 21
Se quei muri
Mostra a cura di Isrec, con il contributo di Associazione Maite e Comune di Bergamo

In occasione del Giorno della Memoria, apertura straordinaria della mostra Se quei muri. L’ultimo corridoio rimasto com’era nel momento del trasferimento del carcere in via Gleno diventa luogo di memoria della città.
Ingresso libero | info: exsa.it | [email protected]

29 gennaio | ore 17
Convento di San Francesco
Piazza Mercato del Fieno 6/a
Vera, Enrica e Betty: fare memoria della deportazione. Nuove piste di indagine intorno a Betty Ambiveri
Presentazione del libro “Vera. Resistenza, deportazione e impegno di Vera Michelin Salomon”
A cura del Museo delle storie di Bergamo, in collaborazione con ANED

Un incontro dedicato alla deportazione nel carcere duro di Aichach in Baviera della bergamasca Betty Ambiveri e delle romane Vera Michelin Salomon ed Enrica Filippini Lera. La terza sezione del nuovo museo “Bergamo 900” è il punto di partenza per raccontare il volume “Vera. Resistenza, deportazione e impegno di Vera Michelin Salomon” insieme alle autrici Greta Fedele e Sara Troglio.
Prenotazione obbligatoria | Ingresso gratuito | www.ticketlandia.com

Teatro e cinema

22-23 gennaio, ore 16.30
Teatro di Loreto
Largo Guglielmo Röntgen 4
La bambola bionda e la bambola bruna. La Shoah raccontata ai bambini
Spettacolo teatrale per bambini dai 6 ai 10 anni
A cura di Pandemonium Teatro

La proprietaria di un negozio di giocattoli, facendo le pulizie, trova un vecchio baule pieno di giocattoli altrettanto vecchi. Fra questi un logoro diario. Comincia a leggerlo e scopre che è stato scritto tanti e tanti anni fa da una bambola dai capelli scuri. La storia è ambientata nello stesso negozio e, all’inizio, fra tutti i giocattoli, regnava l’armonia, soprattutto fra due bambole identiche, tranne il colore dei capelli: la bambola Bionda e la bambola Bruna.
Prenotazione consigliata | [email protected] | 035 235039 (lun-ven 9-18; sab-dom 10-13; 15-18) | È possibile acquistare i biglietti su www.vivaticket.com/it/tour/pandemonium-teatro/2889 | Biglietto: 7 € | Apertura biglietteria: un’ora e mezza prima dell’orario di inizio

25 gennaio, ore 21
Cinema Conca Verde
Via Mattioli 65
Anna Frank e il diario segreto
di Ari Folman – Belgio, Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Israele 2021 (99 min.)
Proiezione cinematografica, consigliata dai 10 anni
A cura di S.A.S. Servizio Assistenza Sale cinematografiche

Un film di animazione di Ari Folman, autore tra gli altri del premiato “Valzer con Bashir”. Nel museo di Amsterdam dedicato ad Anna Frank, durante un temporale, dal Diario si materializza Kitty, amica immaginaria di Anna che, aiutata dal nuovo amico Peter, la vuole ritrovare. Molte sono le domande ricorrenti: che cosa vuol dire essere ebreo? Qual è il messaggio lasciato da Anna, e quale rilevanza può avere oggi dove i nazionalismi continuano e riemergere con forza e si accaniscono sulle nuove minoranze?
Prenotazione obbligatoria entro il 24.01.2022 | [email protected] | L’amministrazione comunale offre l’ingresso gratuito ai primi 170 prenotati | Biglietto intero: 6 € | Numero massimo di partecipanti: 460

27 gennaio, ore 21
Auditorium di Piazza Libertà
via Duzioni 2
Der Hauptmann (The Captain)
di Robert Schwentke – Germania, Polonia, Portogallo, Francia, 2017 (118 min.)
Proiezione cinematografica, in lingua originale con sottotitoli in italiano
A cura del Comune di Bergamo e di Lab 80 film

Un soldato in fuga. Diciannove anni, tanta inesperienza, altrettanta paura, più un’innata voglia di sopravvivere. Scappa da una squadra nazista che lo rincorre a colpi di fucile. Siamo nella Germania del 1945, la guerra sta per finire, ma lui non lo sa. Quando trova un’uniforme nazista da indossare nulla sarà più come prima e lui sarà il primo a comportarsi come i suoi stessi persecutori.
Prenotazione consigliata
Ingresso gratuito | http://www.lab80.18tickets.it | [email protected] | 035.342239

27 gennaio, ore 20.30
28 gennaio, ore 10.30

Teatro Sociale — Via Bartolomeo Colleoni 4
È bello vivere liberi!
Spettacolo teatrale di e con Marta Cuscunà. A cura di Fondazione Teatro Donizetti
Lo spettacolo si ispira alla biografia di Ondina Peteani scritta dalla storica Anna Di Giannantonio.
Ondina, a soli 17 anni, si accende di un irrefrenabile bisogno di libertà e si scopre incapace di restare a guardare, cosciente e determinata ad agire per cambiare il proprio Paese.
Ondina partecipa alla lotta antifascista nella Venezia Giulia, dove la Resistenza inizia prima che nel resto d’Italia grazie alla collaborazione con i gruppi partigiani sloveni nati già nel 1941 per opporsi all’occupazione fascista dei territori Jugoslavi.
Al termine dello spettacolo ci sarà un incontro aperto al pubblico con Gianni Peteani, figlio della partigiana Ondina e con Anna Di Gianantonio, autrice del libro.
Sarà presente Marta Cuscunà, autrice, regista e protagonista dello spettacolo. Modera Maria Grazia Panigada, in collaborazione con ANPI Bergamo.
Acquisto dei biglietti su: http://www.teatrodonizetti.vivaticket.it | Biglietti: da 15 € a 19 € |
Info: [email protected] 035 4160600

27-28-29 gennaio, ore 21
Spazio Caverna
Via Tagliamento 7
La vittima
Spettacolo teatrale per ragazze e ragazzi dagli 11 anni
A cura di Teatro Caverna

1947. Una città della Germania. Una misteriosa macellaia. Un bibliotecario affitta una stanza nel suo palazzo. Il sovrapporsi di destini. La guerra alle spalle. L’odio nazista che riaffiora come profonda ferita. La volontà di ripartire, la difficoltà di ricordare.
Prenotazione obbligatoria [email protected] | 389 1428833 | Ingresso con tessera di Teatro Caverna (2€ annue) | Intero: 10€ | Ridotto per i residenti del quartiere di Grumello al Piano: 5 €

29 gennaio, ore 21
Teatro di Loreto
Largo Guglielmo Röntgen 4
Via da lì. Storia del pugile zingaro
Spettacolo teatrale per ragazze e ragazzi dagli 11 anni in su
A cura di Pandemonium Teatro

Johann Trollmann, detto Rukeli, è stato campione di Germania dei pesi mediomassimi negli anni Trenta. Nato ad Hannover, Rukeli era sinto, quello che ancora oggi definiremmo uno zingaro. Proprio questa sua diversità lo ha reso un innovatore: è stato il primo pugile professionista a introdurre “il gioco di gambe”. Una vicenda in cui sport, successo, politica, Storia e passione si abbracciano togliendo il respiro. Una storia che parla di come lo sport riesca a farci crescere e cambiare, di cosa voglia dire convivere con la propria identità e diversità, di come un sogno possa sfidare i pregiudizi.
Prenotazione consigliata | [email protected] | 035 235039 (lun-ven 9-18; sab-dom 10-13; 15-18) | È possibile acquistare i biglietti su www. vivaticket.com | Biglietto adulti: 8 € | Ridotto under 18: 6 € | Apertura biglietteria: un’ora e mezza prima dell’orario di inizio

29 gennaio, ore 21
Teatro San Giorgio
Via San Giorgio 1/F
Il volontario
Spettacolo teatrale per giovani e adulti dagli 11 anni
A cura di Teatro Prova

Varsavia, 19 settembre 1940. “Via! Via di qua! Ci sono i tedeschi! È una retata!”.
Un’esortazione rapida, la gente, si affretta e si disperde tra le vie. Solo un uomo continua a camminare calmo tra la folla, è Witold Pilecki, tenente dell’esercito polacco. Nel 1940 il tenente Pilecki viene internato ad Auschwitz con una missione: cercare di raccogliere informazioni sui nazisti. Organizzerà una rivolta e una fuga di prigionieri e sarà il primo a raccontare al mondo gli orrori del campo. Ma non gli daranno ascolto.
Witold Pilecki è il nome di un eroe rimasto nell’ombra fino al crollo del muro di Berlino.

Acquisto biglietti sul sito www.midaticket.it/eventi/giocarteatro | Biglietto: 6 € | Info: 035 4243079 (lun-ven 9-16). Oltre alla visione dello spettacolo “Il volontario”, Teatro Prova propone un laboratorio teatrale per aprire una riflessione e un dialogo sulle tematiche affrontate. Età consigliata: dagli 11 ai 15 anni.
Programma: ore 18 ritrovo in teatro e inizio del laboratorio; ore 20 aperitivo; ore 21 inizio spettacolo.
Prenotazione obbligatoria: 035 4243079 (lun-ven 9-16) | Laboratorio + spettacolo + aperitivo: 13 €

30 gennaio, ore 17
Teatro San Giorgio
Via San Giorgio 1/F
Il treno dei bambini
Spettacolo teatrale per famiglie e bambini dagli 8 ai 13 anni
A cura di Teatro Prova

Etienne, 11 anni, trascorre sempre le vacanze nella fattoria del nonno, cavalcando, nuotando, pescando trote nei gelidi torrenti. Questa volta però qualcosa è cambiato. Chi sono i bambini che si nascondono nel bosco? Perché il nonno va in collera ogni volta che se ne parla? Come mai si sente il fischio di un treno che non esiste? Fantasie? Ombre? Etienne è sicuro che non si tratti di sogni né fantasmi. Una notte s’incammina verso il bosco, deciso a scoprire la verità. Un telo bianco, alcuni oggetti e due attori danno vita a un racconto speciale, una storia scritta pensando di raccontare l’Olocausto ai ragazzi.
Acquisto biglietti sul sito www.midaticket.it/eventi/giocarteatro | Biglietto: 6 € | Info: 035 4243079 (lun-ven 9-16). Oltre alla visione dello spettacolo “Il treno dei bambini”, Teatro Prova propone un laboratorio teatrale per aprire una riflessione e un dialogo sulle tematiche affrontate. Età consigliata: dagli 8 ai 10 anni.
Programma: ore 14 ritrovo in teatro e inizio del laboratorio; ore 16 merenda; ore 17 inizio spettacolo.
Prenotazione obbligatoria: 035 4243079 (lun-ven 9-16) | Laboratorio + spettacolo + merenda: 13

Cerimonie istituzionali

27 gennaio, ore 9 - 12.30
A cura dell’Ufficio cerimoniale del Sindaco

ore 9
Parco delle Rimembranze, Rocca – Piazzale Brigata Legnano
Deposizione corone d’alloro alla lapide in ricordo degli ebrei bergamaschi deportati nei campi di sterminio. Omaggio alla lapide dedicata alle ceneri dei deportati nei lager presso la chiesetta di Sant’Eufemia

ore 9.30 – 11.40
Posa delle pietre d’inciampo
A cura dell’Ufficio cerimoniale del Sindaco in collaborazione con Isrec, scuole e Servizio reti di quartiere

Alle cerimonie istituzionali partecipano attivamente gli studenti e le studentesse di sei scuole della città, da mesi impegnate nei laboratori di memoria attiva organizzati da Isrec, perché ogni tappa sia un momento collettivo di condivisione e di scambio intergenerazionale. Una mappa delle pietre è consultabile su memoriaurbana.it e, arricchita dei lavori delle scuole, è visibile in tutti gli Spazi di quartiere (che partecipano attivamente ai vari momenti). Durante le cerimonie di posa è inoltre distribuita la pubblicazione “Stolpersteine. Pietre d’inciampo. Bergamo 2022”.

ore 9.30 | Orti del Parco del Quintino, Ingresso da Via Quintino Basso e Via Righi
Ricordo di Teresa Savio, condannata dal tribunale militare germanico, a cura degli studenti della Scuola Svizzera

ore 10.00 | Via Borgo Palazzo 25
Ricordo di Giuseppe Stella, internato militare italiano, a cura degli studenti dell’I.C. “A. Da Rosciate”

ore 10.30 | Via Pignolo 42
Ricordo di Aldo Ghezzi, deportato politico, a cura degli studenti dell’I.I.S. “M. Rigoni Stern”

ore 11.00 | Via Francesco Cucchi 3
Ricordo di Roberto Bruni, deportato politico, a cura degli studenti del Patronato San Vincenzo

ore 11.25 | Via G. Battista Moroni 24
Ricordo di Pilade Sonnino, deportato politico, a cura degli studenti dell’I.C. “A. Mazzi”

ore 11.40 | Via S. Bernardino, 22
Ricordo di Ilda e Bella Marianna Sonnino, deportate razziali, a cura degli studenti dell’I.C “A. Mazzi”

ore 12.00
Stazione Ferroviaria, ingresso principale piazzale Marconi
Cerimonia di deposizione della corona d’alloro alla lapide in memoria dei lavoratori del Nord Italia deportati da Bergamo nei campi di concentramento
Intervento a cura degli studenti del Liceo “Lussana”

A seguire
Giardino di Palazzo Frizzoni | Piazza Matteotti 27
Momento di raccoglimento in memoria dei 20 bambini ebrei uccisi nel campo di Neuengamme
Atto di memoria a cura dell’Istituto Comprensivo “E. Donadoni”
Passaggio Cividini | Lato via Tiraboschi
Omaggio a Pierantonio Cividini, letterato ed educatore

Info

L’ingresso a tutti gli appuntamenti è gratuito (tranne dove diversamente indicato). Tutte le iniziative si svolgeranno nel rispetto delle norme anti Covid-19 e delle disposizioni indicate nel Decreto-Legge 24 dicembre 2021, n. 221 e sue eventuali successive modificazioni. È dunque obbligatorio esibire il Super Green Pass e indossare la mascherina FFP2.

Approfondimenti